LOS FANTASMAS de Dios
son máscaras negras
que vagan
empapadas en viejo vino
para aplacar el abandono
sus voces
son una larga cadena de agonías
que guardan
secretos de vida retenidas
las ventanas
descubren sus rostros
y la palabra delata
sus múltiples nombres
que van borrando
sus miradas.
I FANTASMI di Dio
sono maschere nere
che vagano
inzuppate di vino vecchio
per placare l’abbandono
le loro voci
sono una lunga catena di agonie
che tengono
segreti di vita nascosti
le finestre
scoprono i loro volti
e la parola tradisce
i loro molteplici nomi
che si fanno strada cancellando
i loro sguardi.
Traduzione di Rocio Bolanos