Pordenonelegge 2022 – Un viaggio nel tempo

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La città si delimita talvolta secca agli incroci, altre volte offre l’arco ondulato di un palazzo d’epoca. La manifestazione non si concentra in un singolo polo fieristico, ma si diffonde in tutta la città. Gli stendardi gialli incorniciano gli edifici che ospitano le conferenze ed è impossibile perdersi. A Pordenone ci sono Gli Angeli, ragazze e ragazzi che si prestano all’organizzazione per accompagnare, indicare, preparare le sale e molto altro, insomma una task force gioiosa in maglietta gialla al servizio della cultura.

Di mattina s’incrociano i serpentoni delle scolaresche, dai più piccoli fino alle scuole superiori, ma anche le signore di ritorno con le borse della spesa che si fermano a leggere le notizie locali in edicola.

Bozza automatica 3003Venire a Pordenonelegge è un viaggio nel tempo, non solo per le stratificazioni architettoniche della città, ma soprattutto perché gli incontri non iniziano e non finiscono qui. Una continuità che si respira durante i dibattiti ufficiali in cui si parla di Poesia a 360° e che crea una rete tra autori e autrici che continua durante gli anni e li trasporta in epoche diverse e su piani dialogici differenti. Può capitare in una sola giornata, come venerdì, che l’arte visiva, la musica vengano messe in dialogo con la neuroscienza, l’architettura, la linguistica e la poesia.

Si ha la sensazione di espansione perché gli incontri non si concentrano sul singolo, ma si aprono al dibattito sui grandi temi della Poesia.

Buon Pordenonelegge 2022.

Elisa Longo