Domenica 18 settembre 2022
La nuova collana di poesia Vallecchi
A cura di Elisa Longo
Pordenonelegge non è solo presentazione di libri, autori e autrici, ma anche editori e collane di poesia. Marinetti, Campana, Prezzolini, Ungaretti, Malaparte e altri grandi nomi hanno pubblicato con questa casa editrice fondata nel 1913 e che dal 2021 è tornata sul mercato editoriale.
Abbiamo chiesto a Isabella Leardini curatrice Vallecchi di parlarci delle collane Vallecchi Poesia
L’unicità di queste collane prima di tutto è un’enorme eredità storica che la casa editrice Vallecchi porta nel suo dna, quindi una grande responsabilità: onorare la qualità altissima dei maestri della nostra poesia contemporanea, anche con l’attenzione a una parola che sappia tenere in sé il mistero, l’archetipo della parola poetica come parola che ha potenza di visione e di dettato; d’altro canto Vallecchi ha anche una storia che racconta di ricerca, d’innovazione, di sguardo aperto alla contemporaneità. Così è stato nei primi decenni del novecento, quando sono usciti per questa casa editrice i primi libri di Caproni, Luzi, Sereni, autori ancora giovani che sarebbero diventati i maggiori poeti del secondo Novecento. Non possiamo rinunciare a questa attenzione per ciò che accade nel presente. Per questo accanto al riconoscimento delle grandi voci del nostro tempo ed al recupero di quelle del passato rimaste per qualche tempo in ombra, terremo alta l’attenzione sulle nuove voci, su ciò che avviene oggi nella poesia e guarderemo al futuro, a ciò che sta prendendo forma: guarderemo ai giovani e terremo insieme i grandi maestri di questo tempo e una ricerca del talento sempre in divenire.
I libri usciti per la collana Le parole della poesia sono sei. Milo De Angelis – Ritorno, Giancarlo Pontiggia – Origine, Silvia Bre – Mistero, Rosita Copioli – Simbolo, Roberto Mussapi – Magia, Giuseppe Conte – Visione.
Teniamo molto a questo progetto, la collana di piccoli saggi s’intitola Le Parole della Poesia e vuole mettere in chiaro l’importanza del pensiero poetante, del discorso poetico, di quella cognizione profonda che i veri poeti hanno dello scrivere come esperienza viva della loro opera e dialogo profondo con la letteratura di ogni tempo. Abbiamo chiesto a sei grandi maestri del nostro tempo di scegliere una parola amata come sentiero da percorrere attraverso la letteratura, l’officina dello scrivere e il valore della poesia, che di parola poi è fatta. Continueremo a farlo con tre uscite l’anno con altri maestri.
Isabella Leardini è nata Rimini nel 1978. Ha pubblicato i libri di poesia La coinquilina scalza (Niebo/La vita felice 2004), Una stagione d’aria (Donzelli, 2017) e il saggio Domare il drago (Mondadori, 2018). Insegna Scrittura Creativa all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dirige il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e cura le collane di poesia di Vallecchi Firenze.
