Patrizia Longhitano (Regno Unito) – eng/ita

N.B. Data la particolare impaginazione del testo per gli smartphone si consiglia la visualizzazione in orizzontale per una corretta lettura dei versi.

 
 
Oranges & Sardines

“The Sun never gossiped to me about Mayakovsky,
but the wind, oh the wind!”

It’s 15.45 in London,
my city full of sailors and drunk mermaids.
The prevailing winds from the Atlantic
keep calling from my cracked open window,
whispering to me all the secrets
I don’t want to know.
Then it stops. A fat grey squirrel                                                      (PANTONE 15-4003 STORM GREY)
on a branch among the generous emerald leaves jumps.               (GREEN 3425 C)
Everything shakes, and for a moment,
there’s no other stronger force.
Fasting forward, I’m on the 176 bus                                                  (PANTONE 18-1662TCX)
towards Soho and the jugs full of Pimm’s.                                          (TIGER #FD6A02)
It’s Summer, the sun is nearly setting
at 20.23 in London.
I purposely didn’t bring my kimono-jacket
but now I regret it.
They say alcohol warms you up. Liars.
Kylie is singing about all the lovers,
I take out the orange slices                                                                (AMBER FC7F03)
from my glass sucking up all the juice.
Richard is glowing under the pink neon lights                                     (BUBBLE GUM #FFA6C9)
while being wrapped up by Alfonso’s
cigarette smoke. Then Thomas
says he needs to go back home to Ibrahim.
Kevin suggests going to Pilgrims
for anchovies and capers pizza – I say yes,
as long as someone will share with me
the vanilla ice-cream with salt and olive oil.                                         (PANTONE 18 0328 TCX)
 
 
 
 
Arance e sardine

“Il sole non mi ha mai parlato di Mayakovsky,
ma il vento, oh il vento!”

Londra ore 15:45,
la mia città piena di marinai e sirene ubriache.
Dall’Atlantico il richiamo dei venti
prevalenti attraverso la mia finestra spalancata,
mi sussurrano tutti i segreti
che voglio ignorare.
Poi più nulla. Un grosso scoiattolo           PANTONE 15 4003 STORM GREY                          (grigio)
su un ramo tra le grandi foglie           GREEN 3425 C           fa un salto.                                  (smeraldo)
Tutto trema e per un attimo
non c’è altro impatto più potente.
Di lì a poco eccomi sul           PANTONE 18 1662TCX           176                                             (bus)
in direzione Soho verso le sue caraffe di           TIGER #FD6A02                                             (Pimm’s)
È estate, il sole è quasi al tramonto
a Londra ore 20:23
Non ho portato apposta la mia giacca kimono
ma già me ne pento.
Dicono che l’alcol riscaldi. Che gran menzogna
all the lovers, canticchia Kylie,
mentre tolgo fette           AMBER FC7F03                                                                                  (arancio)
dal mio bicchiere consumando tutto il succo.
Sotto le luci neon           BUBBLE GUM #FFA6C9           Richard risplende                                (rosa)
avvolto nel fumo di sigaretta
di Alfonso. Thomas
ci informa che deve rientrare da Ibrahim.
«Un salto in pizzeria» propone Kevin
«per una capperi e acciughe» – rispondo va bene,
purché qualcunə condivida con me
il gelato alla vaniglia con sale e olio di           PANTONE 18-0328 TCX.                                       (oliva)

 
 
 
 

Nota traduttiva e biografia

Attraverso la sua lente espressionista e inedita che filtra i dettagli di una serata tra intimi attraverso la dissoluzione della lingua e l’eliminazione (grafica e letterale) dei suoi significa(n)ti la realtà di Patrizia Longhitano si fa catalogo di colori Pantone, dipingendo un tableau che cattura attimi di vita quotidiana in una Londra estiva al tramonto Il caos della metropoli non penetra questo arazzo, in cui l’apparente grigiore del contemporaneo si mischia alle accese “pennellate” di colore su cui zooma l’autrice. La traduzione inverte e sovverte creativamente – con il benestare dell’autrice – gli addendi cromatici, facendoli respirare all’interno dei versi e accentuando l’elemento artistico-“visivo” dell’originale al fine di esaltarne la natura sperimentale e giocosa.

Patrizia Longhitano è una poeta e artista visiva pansessuale, di origini sudamericane, residente a Londra. Ha trascorso la sua infanzia tra il Brasile e l’Italia. Le sue poesie sono rinvenibili sulle riviste «Painted Spoken», «Harana Poetry», nell’antologia «Un Nuevo Sol» e nell’album We Will Keep On. I suoi video poetici e l’articolo “I am a masochist exophonic poet” sono disponibili sul sito web e sul canale YouTube del Poetry Translation Centre. Alcune delle sue performance, laboratori e installazioni di poesia multimediale sono stati presentati presso il centro culturale Southbank Centre, la mostra TEXTUS, la Biennale di Whitstable e il Cheltenham Literature Festival.

Nel 2021 Longhitano è stata inclusa nella lista preliminare del prestigioso Jerwood Compton Fellowship. Dall’estate del 2023, conduce l’evento poetico “Venn Diagrams” presso il Torriano Meeting House nel quartiere di Kentish Town, a Londra.

 
 

© Foto di copertina: Patrizia Longhitano