Michele Paoletti

 

Michele Paoletti (17 Luglio 1982) è nato e vive a Piombino (LI). Si è laureato in Statistica per l’economia presso l’Università degli Studi di Pisa e si occupa di teatro, per passione, da sempre.

Ha vinto il Premio Astrolabio 2014, il Premio Borgognoni 2015 e il Premio Anna Savoia 2015 nella sezione Poesia Singola e ha ottenuto altri riconoscimenti in concorsi letterari a livello nazionale.

Nel 2015 ha pubblicato la raccolta Come fosse giovedì (puntoacapo Editrice) V classificata al Premio Energia per la Vita 2015 e III classificata al Premio Giovane Holden 2016 e la plaquette La luce dell’inganno (puntoacapo Editrice). Una selezione di suoi testi è inserita nell’antologia iPoet (Lietocolle, 2016).

 
 
 
 
Tutto si fa più leggero
adesso che le stagioni
voltano le carte mentre il gelo
si attarda tra le lenzuola
con uno sbadiglio
di gatto infastidito.
Ho trovato per sbaglio
la tua giacca verde
ma non c’erano caramelle
nelle tasche e mancava
il secondo bottone sul davanti.
La lascio appesa alla poltrona,
un’ala di falena
impolverata e persa
nella fuga.
 
 
 
 
 
 
Lungo le vertebre dei muri
vanno affaccendate le formiche,
dentro vi scorre il fiato della terra
che sgorga dalle zolle addormentate.
I muri affondano radici di cemento,
si abbarbicano al resto delle cose
a quel cordone duro che le unisce
e lega l’erba filo dopo filo.