Mi basta il sole, adesso – Davide Cortese


 
Respiro
e le mie narici sono i piatti della bilancia
dove in ogni istante si pesano
il mio cuore e la piuma.
Io respiro
e non c’è niente che mi scagioni
dall’accusa di essere vivo
 
 
 
 
 
 
Le mie dita non sono mai state
un pettine tra i tuoi capelli,
ma non si struggono per questo:
disegnano folletti per i bambini
e raccolgono le chiavi che perdo.
Le mie dita non sono mai state
intrecciate alle tue dita
ma a dire il vero non ci pensano
e scrollano le briciole dalla mia maglia.
Loro fermano gli autobus.
Indicano stelle cadenti.
 
 
 
 
 
 
Mi basta il sole, adesso
e saper vivo il tuo respiro
pensare che da qualche parte
scintilla il tuo sorriso
e c’è a vagabondare nell’aria
un atomo della tua luce.
Sei un pensiero felice.
Tu non farci caso se ti amo.
 
da Tenebrezza (L’Erudita, 2023) di Davide Cortese
 
 
 
 
foto di copertina di Dino Ignani