Alessandro Canzian suggerisce Mario Famularo
gli sguardi degli amanti
incrociano l’asfalto
rigato da una pioggia
senza fine
li osservo da lontano
con un certo turbamento
violando quell’intesa
intorno le falene
stramazzano
di luce
dal suolo
si solleva
non so che tenerezza
e nostalgia