Maciej Durkiewicz ha conseguito il Dottorato di ricerca in Linguistica Italiana presso l’università di Varsavia, dove insegna. I suoi interessi sono specializzati in potenzialità espressive, sintassi e testualità in italiano. Scrive il prefatore Giuseppe Manitta: “Tra slanci e visioni, letture e irradiazioni, ogni testo è una notifica, concluso in se stesso ma aperto ad una infinita possibilità. In questa propagazione la poesia d’amore, depositaria della grande tradizione, assume sfumature diverse, diventa frastagliata come tessere di un mosaico che si compone per creare lo stadio variopinto dell’essere.
89 notifiche non lette, edito da Il Convivio Editore nel 2019, ha vinto il Premio letterario Pietro Carrera, premio che è il suo maggior successo letterario.
Una capacità rigenerativa dei temi e della sintassi lo connota beatamente. C’è una freschezza nuova che circola in tutto il libro.
Una poesia colta e intellettuale che predilige le forme dell’amore e della sintassi. Buona lettura.
Pierangela Rossi
I miei occhi
piccoli sassolini sulla spiaggia.
Da incrostarci il campanile
della cittadella di sabbia?
O da giocarci un attimo
per poi buttarli via?
Con la crudeltà di una bimba
che fa tenerezza solo agli adulti.
Ignara del potere di scolpire
elegie nei cuori dei suoi pari.
INUTILI MEANDRI
Le parole.
Le tue, un fiume in piena
che scorre dritto verso lo sbocco.
Con comode scorciatoie taglia fuori
le mie, inutili meandri.
Le lacrime.
Le tue, fossili di difficile datazione,
le mie, il ruscello che vedi solcarmi
il viso. Si origina da falde lacrimi fere
ben più abbondanti.
PREGO DIO
Prego Dio di poterti vedere tra le mensole di cucina.
Indossi il grembiule a mandarini e sei adorabile.
Trasformi i soliti utensili in bacchette fatate,
col senno di un’antica alchimia soppesi le dosi
per sortirne meraviglie e magie da servire
all’uomo più felice del creato.
ti meriti un uomo che si origini
dal gran bene che lui ti vuole
che per vicino di ramo ha amicizia
non di serie, ma una fatta a mano
ti meriti un uomo che ti seduca
tingendo di colore meno audace
il rosso che non osi di scoprire,
che però in fondo al cuore ti piace
FINGO DI GUARDARE ALTROVE
sitibondo di te
fingo di guardare altrove
con la coda dell’occhio
scatto istantanee
da sviluppare in mente
in un secondo momento
quando sarò altrove
sitibondo di te
