Calliope – scrivere e leggere in versi


 

In occasione della partenza di Calliope – scrivere e leggere in versi, abbiamo posto alcune domande a Giuseppe Nibali, docente assieme a Tommaso Di Dio e Alessandra Balletta del corso che propone un confronto creativo sul come e perché scrivere poesia oggi.

 

Giuseppe Nibali, perché un nuovo corso di poesia?

L’esigenza nasce dalla volontà di un lavoro lungo e strutturato che si possa concentrare su pochi aspiranti autori di poesia in modo nuovo. Il corso si propone come scopo quello di far conoscere ai partecipanti le forme e gli stilemi principali della poesia contemporanea (italiana ed estera), attraverso gli autori e i critici di poesia contemporanea, accompagnando gli aspiranti scrittori di poesie alla cernita, gestione o produzione della propria raccolta / del proprio libro di poesie.

Ogni aspirante autore potrà giovarsi del confronto con i due tutor e con i suoi pari attraverso due distinte fasi laboratoriali, quella in viva voce, durante le lezioni, e quella a distanza, poiché i curatori commenteranno i testi dei partecipanti.

 
I docenti, o curatori del corso, come sono stati scelti?

Abbiamo scelto i curatori sulla base del progetto, ne è venuto un laboratorio testuale curato da me, un ciclo di quattro lezioni frontali sulla poesia contemporanea a firma di Tommaso Di Dio, la presenza delle due ospiti, Franca Mancinelli e Carmen Gallo e le tre lezioni di recitazione della poesia a cura di Alessandro Balletta, accompagnando il candidato attraverso pratiche e tecniche prosodiche e letterarie.

 
Per avere informazioni e iscriversi?

Il corso è promosso da Itaca Colonia Creativa, la mail di riferimento, alla quale si possono chiedere info e costi, è collaborazioni@itacacoloniacreativa.it. Va però detto che l’iscrizione è previa valutazione del materiale, chi si propone dovrà cioè inviare da un minimo di 10 a un massimo di 50 poesie, edite e/o inedite, e attendere conferma o meno dell’accettazione a frequentare il corso. Questo perché accettiamo non più di 15 iscritti.

 

Quanto durerà il corso?

Dal 16 ottobre al 2023 al 15 gennaio 2024, ogni lunedì dalle 19 alle 21, per un totale di 24 ore complessive. Sarà online, tramite piattaforma Meet.

 
 

Programma e calendario lezioni

16 ottobre dalle 19 alle 21
Vedere
Introduzione al corso, a opera di Giuseppe Nibali, e prima lezione di Tommaso Di Dio con
laboratorio a seguire.

23 ottobre dalle 19 alle 21
Da questo punto in là iniziano i gridi
Due ore di laboratorio intensivo a partire dagli autori contemporanei e dai lavori dei corsisti, con
Giuseppe Nibali.

30 ottobre dalle 19 alle 21
Scrutare la ferita che manca
Incontro con Carmen Gallo e Laboratorio a cura di Giuseppe Nibali e dell’ospite.

6 novembre dalle 19 alle 21
Orme
Mettere a fuoco alcuni principi di base della lettura dei versi, a partire da componimenti ben noti
per poi dedicarsi alle opere degli iscritti in fase laboratoriale. Lezione a cura di Alessandro Balletta.

13 novembre dalle 19 alle 21
Dire.
Seconda lezione di Tommaso Di Dio e laboratorio a cura di Giuseppe Nibali.

20 novembre dalle 19 alle 21
L’ho letto in un foglio di giornale / scusatemi tutti
Due ore di laboratorio intensivo a partire dagli autori contemporanei e dai lavori dei corsisti, con
Giuseppe Nibali.

27 novembre dalle 19 alle 21
Le cose che sono state vive
Incontro con Franca Mancinelli e laboratorio a cura di Giuseppe Nibali e dell’ospite.

4 dicembre dalle 19 alle 21
A bottega
Seguendo la tradizione artigianale del mestiere dell’attore, ognuno si proverà, libero da vincoli
performativi, per far emergere la propria creazione. Lezione a cura di Alessandro Balletta.

11 dicembre dalle 19 alle 21
La pagina
Terza lezione di Tommaso Di Dio e laboratorio a cura di Giuseppe Nibali.

18 dicembre dalle 19 alle 21
Nulla è sicuro ma scrivi
Due ore di laboratorio intensivo a partire dagli autori contemporanei e dai lavori dei corsisti, con
Giuseppe Nibali.

8 gennaio dalle 19 alle 21
La voce
Quarta lezione di Tommaso Di Dio e laboratorio a cura di Giuseppe Nibali.

15 gennaio dalle 19 alle 21
Tirare le somme
Prosegue l’opera laboratoriale al termine del quale è prevista una rapida carrellata sul lavoro svolto
da ognuno, al fine di auto valutare il proprio percorso. Lezione a cura di Alessandro Balletta.

 
 

I docenti di Calliope

Giuseppe Nibali è nato a Catania nel 1991. Si è laureato in Lettere Moderne e in Italianistica a Bologna dove è stato membro del Consiglio Direttivo Centro di Poesia Contemporanea dell’Università. Giornalista Pubblicista, dal 2017 al 2019 è stato direttore editoriale della rivista online Midnight Magazine. È direttore responsabile di Poesia del nostro tempo e curatore del progetto Ultima. Collabora con Le Parole e le cose, Minima & Moralia, La Balena bianca e con il magazine Treccani. Ha pubblicato i libri di poesia: Come dio su tre croci (Edizioni AE, 2013), Scurau (Arcipelago Itaca, 2021) e il recentissimo Eucariota (Samuele Editore-Pordenonelegge, 2023, collana Gialla). Animale (Italo Svevo Edizioni, 2022) è il suo primo romanzo.

Tommaso Di Dio, vive e lavora a Milano. È autore della raccolta di poesie Favole (Transeuropa, 2009), con la prefazione di Mario Benedetti. È stato giurato, per la sezione under 40, del premio letterario Premio Castello di Villalta Poesia ed è giurato del Premio Franco Fortini. Nel 2014 pubblica Tua e di tutti (Lietocolle), tradotto in francese per Recours au poème éditeurs. Per Ibis Edizioni è stata pubblicata la sua traduzione di La primavera e tutto il resto del poeta W.C. Williams. Nel 2020 sono stati pubblicati due libri di poesia: per Interlinea, Verso le stelle glaciali e per le Edizioni volatili, la plaquette La favola delle pupille, tradotta in greco. Nel 2022 esce il suo ultimo libro di poesia, Nove lame azzurre fiammeggianti nel tempo (Scalpendi Edizioni). Nel 2023 esce per il Saggiatore Poesie dell’Italia Contemporanea, 1971-2021.

Alessandro Balletta è un attore diplomato alla Scuola del Teatro Stabile di Napoli, diretta da Luca de Filippo prima e Mariano Rigillo poi. Ha lavorato con alcuni dei più importanti attori (Eros Pagni, Angela Pagano) e produzioni italiane (Teatro Stabile di Napoli, Teatro di Genova, Teatro Stabile di Catania, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, La Pirandelliana, Teatro Sannazzaro). Ha inoltre preso parte a produzioni internazioni come “Le Troiane” (regia di Fokin, direttore del Teatro Alexandrinsky di San Pietroburgo). È vincitore del Premio Angrisano 2022 al miglior attore.

 

Gli ospiti di Calliope

Carmen Gallo è ricercatrice in Letteratura inglese alla Sapienza di Roma. Si occupa di poesia e teatro early modern, di teoria e di aspetti morali nella nascita del novel, di modernismo (soprattutto T.S. Eliot e i rapporti con barocco/manierismo), di Beckett, e più di recente del teatro britannico contemporaneo, nelle sue implicazioni politiche e ambientali (Churchill, Lustgarten). Ha dedicato un saggio monografico alla poesia metafisica di John Donne, George Herbert e Richard Crashaw intitolato L’altra natura. Eucarestia e poesia nel primo Seicento inglese (Pacini 2018, Mariangela Tempera Book Prize dell’Italian Association for Shakespearean and Early Modern Studies) e ha pubblicato una nuova traduzione di All is True, or Henry VIII (Tutto è vero, o Enrico VIII) di W. Shakespeare e J. Fletcher in Tutte le opere, a cura di F. Marenco (vol. III, Bompiani 2017). Sua è anche la traduzione del dramma contemporaneo di Caryl Churchill, Lives of Great Poisoners (Ritratti di figure con veleno, nell’edizione curata da P. Bono, Editoria&Spettacolo 2020). Ha pubblicato anche tre libri di poesia: l’ultimo, Le fuggitive, ha vinto il Premio Napoli 2021. I suoi ultimi lavori sono una nuova edizione e traduzione commentata di The Waste Land (La terra devastata) di T. S. Eliot per il Saggiatore (2021) e di Romeo and Juliet – Romeo e Giulietta di W. Shakespeare per Bur-Rizzoli (2023).

Franca Mancinelli è autrice di quattro libri di poesia: Mala kruna (Manni, 2007 – premio opera prima Laudomia Bonanni e Giuseppe Giusti), Pasta madre (con una nota di Milo De Angelis, Nino Aragno, 2013 -premio Alpi Apuane, Carducci, Ceppo-giovani), Libretto di transito (Amos edizioni, 2018), e Tutti gli occhi che ho aperto (Marcos y Marcos, 2020). Una silloge di suoi testi è compresa in Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi, 2012), nel Tredicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea, a cura di Franco Buffoni (Marcos y Marcos, 2017). Traduzioni di suoi testi sono apparse su riviste e antologie straniere. Ha partecipato ad alcuni progetti internazionali, tra cui “Chair Poet in Residence” (Calcutta, 2019) e “Refest – Images and Words on Refugee Routes” (2018) da cui è nato Taccuino croato, ora in Come tradurre la neve (AnimaMundi edizioni, 2019). Con traduzione inglese di John Taylor sono usciti in Usa per The Bitter Oleander Press (Fayetteville-New York), The Little Book of Passage (2018) traduzione di Libretto di transito, At an Hour’s Sleep from Here: Poems (2007-2019), traduzione dei suoi primi due libri con alcuni inediti, e una raccolta di prose inedita in Italia, The Butterfly Cemetery. Selected Prose (2008-2021).