Alessandro Canzian suggerisce Antonio Lillo
Quando incontri un poeta ammazzalo.
Risparmiati le battutine o i discorsi accalorati
e pieni di riguardo e bei proponimenti
in cui difendi quello che non sai o non leggi.
L’unico poeta buono è il poeta morto.
E tu contribuisci alla sua storia armandoti di pietre
e mazze solide. La storia ti ringrazia.
La storia da solista di cui sei protagonista
e il poeta vivo un incidente di percorso.
Questo ti comando: risparmiati pietà
e vuota giustizia per chi la chiede o vuole
e riconduci il poeta al sangue al buio
a tutto ciò che la sua fame impone. Un attimo
della tua attenzione mio postumo lettore.