Antonio Fiori suggerisce Gisella Blanco

Antonio Fiori suggerisce Gisella Blanco

foto di Andrea Rossi

 
 
 
 
Maria
(Riflessione antropologica sulla figura della Vergine Maria)
 
Sopravvivi allo sgranare della preghiera,
scalpiti in palmi a te ignoti
tra le uova dei tuoi santi congiunte
da filamenti di terrore.
 
Sorella primitiva
vorrei ancorarti al mio fianco, trarti in sollievo
dalla tensione d’indice paterno,
dal commiato dei nostri figli,
dalla carezza inevasa che ci tormenta le palpebre,
 
mi prego di spingerti oltre la traversia delle bocche
che ti hanno crocifissa
nel pungolo di latte -feroce massacro
che si reitera nel seno-.
 
Nell’incavo del corpo si ruba la morte,
non v’è dormizione a domare
la furia delle tempie
e tra donne si giunge -credi in me-
allo stesso tremore.
 
Il pianto è gigante solitario,
mare che non divarica le gambe della lacrima
al richiamo degli dei.
 
dalla raccolta inedita Donna Politica Galante
 
 
 
 

Il verso di Gisella Blanco è contundente, lascia postumi, pensieri che non cicatrizzano. C’è dentro un lessico maturo e una militanza che non teme, bensì cerca, il confronto. Nutrita dalle lezioni delle sue molte letture (forte, da ultimo, la sintonia con la poesia di Anna Maria Farabbi) la sua poesia è però chiaramente dotata di luce propria, d’una cifra originalissima sin dall’esordio (Melodia di porte che cigolano, Eretica Edizioni, 2020). Nel recensire la sua prima raccolta, sottolineavo lo sforzo dell’autrice affinché la poesia, dopo la sua opera di demistificazione, guidasse la necessaria ricostruzione delle coscienze e concludevo con la curiosità di conoscere il prossimo lavoro di Gisella Blanco. Ed ora l’ho qui in anteprima. Presentiamo infatti volentieri una poesia dalla raccolta inedita Donna Politica Galante. Si tratta di Maria, un incontro solidale e insieme provocatorio con la Madre di Dio che invita inevitabilmente alla rilettura della bellissima poesia The Mother of God di William Butler Yeats, dove anche il Nobel irlandese cercava in Maria, come Gisella, umanissime tracce e impossibili risposte.

 

Antonio Fiori

 
 
 
 

Gisella Blanco è nata a Palermo nel 1984 e vive a Roma da diversi anni. È laureata in legge, si occupa di divulgazione letteraria poetica, collabora con blog, riviste cartacee e giornali per i quali scrive note critiche, recensioni, articoli e interviste. È vicedirettrice della rivista on line Le città delle donne, scrive per la rivista Leggere Tutti cartacea e on line e per Atelier Poesia. Conduce dirette, programmi e iniziative culturali fruibili su YouTube e sui principali social. Particolarmente attenta ai temi sociali, filosofici e femministi, è autrice della silloge poetica Melodia di porte che cigolano, pubblicata da Eretica Edizioni (2020), compare nell’antologia Inno alla morte, pubblicata da Bertoni Editore (2021) e nell’antologia Cuori a Kabul – Poesie per l’Afghanistan di Graphe.it Edizioni. Fa parte di un team che offre servizi letterari, Scrivere Poesia, in cui si occupa di editing poetico.