foto di Dino Ignani
Parigi, primi di ottobre.
L’aria che respiro ricorda la tua pelle
un arcipelago di isolati i tuoi nei
intorno all’ombelico, le mie mani
tra selciati e colline, ora nelle tasche
a pugni chiusi lungo Ménilmontant
riflettono le istanze che con te
non ho mai convocato.
Tutto ciò che non siamo mai stati
sanguina ai bordi di Saint-Martin
un vento di rimorsi ci ferisce
sostenendoci.