Alessandro Canzian suggerisce Alba Donati
I morti
Non siamo mai soli! Evviva.
e baci, baci che volano sulle carrozze
dorate del tempo.
E le senti la notte, non sono io
che ti accarezzo la fronte,
che scosto i tuoi capelli neri,
non sono io che ti stringo la mano
e non è mia la ninna nanna che senti
frusciare tra i tigli sul viale.
Non è voce quella che senti,
no, non è voce umana, è di fate
è di ombre familiari, è di cielo.
E stanno, sentinelle nella notte:
una da un lato del letto, e l’altra
in giro per la casa, toglie la tovaglia
che abbiamo lasciato sul tavolo
asciuga le forchette, i bicchieri.
E che silenzio, tutto si svolge
come se fosse sempre la prima mattina
del mondo! Quando ci alziamo
la casa è limpida come il cielo.
Non ci sono addii, amore mio
tutti rimaniamo nello stesso posto
tutti nei pressi dei nostri beni.