Microcosmi


 

Nel suo Microcosmi Claudio Magris ha scritto che «Ogni viaggio è soprattutto un ritorno, anche se il ritorno, quasi sempre, dura assai poco e viene presto l’ora di andarsene». E come ogni cammino anche la poesia è fatta di meraviglie da riscoprire o esplorare, di tanti piccoli luoghi in cui tornare, o da cui poter tornare.

Nasce così Microcosmi, la nuova rubrica di Laboratori Poesia che ha come focus la nudità della parola poetica, in tutta la sua immediatezza. Qui il contributo critico fa un riverente passo indietro per cedere il terreno non all’opera edita né all’autore, ma alla poesia offerta in sé o accompagnata da un agile commento a supporto del testo. Al suo interno confluiscono rubriche storiche quali Poesia al microscopio, Poesia a confronto, Una domanda al poeta quanto il Breviario di Metrica.

La programmazione di Microcosmi evolve arricchendosi delle nuove rubriche Bestiari, Caratteri mobili, Ricerche (in cui verranno presentati testi più sperimentali ma sempre di maggiore rilievo nel panorama contemporaneo, come poesie in prosa, prosimetri, poesie visuali, ecc.) e Una poesia allo specchio (nella quale sarà l’autore stesso a offrire un approfondimento, un aneddoto, il contesto o la genesi della propria poesia).

Le mete proposte prevedono viaggi brevi e differenti, ma in ogni microcosmo ci si riserva la possibilità di lasciare e tralasciare qualcosa al lettore poiché, sempre come dice Magris «Viaggiare, come raccontare – come vivere – è tralasciare».

La redazione di Microcosmi è composta da Rocìo Bolaños, Vernalda Di Tanna, Mario Famularo, Federico Migliorati, Dario Talarico e Arianna Vartolo.