Esce per le Edizioni argentine Libros de la talita dorada una traduzione di alcuni testi editi dalla Samuele Editore in La manutenzione dei sentimenti (Samuele Editore 2015, collana Scilla, prefazione di Rossella Tempesta) della poetessa genovese Gabriella Musetti.
Il volume, dal titolo Pasajes hibridados / Passaggi ibridati a cura di Ana Cecilia Prenz Kopušar, rappresenta una scelta di testi non solo rappresentativi ma afferenti a tutti gli effetti a un percorso nel percorso. Un libro nel libro, colto a posteriori.
lo so – per me è facile parlare
visto che sono io il tuo sostegno
ma poi ragioni che è bello
parlare e anche non parlare
guardarci ai lati di questa
tavola
col tuo computer attivo
il mio libro in attesa
lo sé – para mí es fácil hablar
dado che soy yo tu sostén
pero luego razonas que es bello
hablar y no hablar también
mirarnos a los costados de esta
mesa
con tu ordenador activo
y mi libro en espera
l′autobiografia di una persona
si inscrive anche in un gesto
non pensato
un rapido girarsi degli occhi
scappato via
il tono della voce
colto a sorpresa
non solo nelle parole
che in differenti modi esterna
nell′intenzione espressa lucida
così palese
la autobiografía de una persona
se inscribe también en un gesto
no pensado
un rápido giro de ojos
huido
el tono de voz
tomado de sorpresa
no solo en las palabras
que de maneras diferentes externa
en la intención expresa lúcida
tan evidente
ci si attacca così alle cose minute
– hai fatto la doccia –
per i capelli ti ho aiutato io
– arrivi fino a qui –
hai portato il pane sulla tavola
– togli il bicchiere –
come fossero azioni d′eroismo
sono complesse – è vero
ma l′eroismo sta nella intenzione
nel non volerla dare vinta
nel nostro sapere di non vedere
(non solo l′atto volontario di non guardare)
la scelta muta e reciproca
di osservare una scena
vedendo altro
uno se aferra a las cosas menudas
– te duchaste –
con el cabello te ayudé yo
– llegas hasta aquí –
llevaste el pan a la mesa
– quitas la copa –
como si fueran acciones de heroísmo
son complejas – es verdad
pero el heroísmo está en la intención
en no darla por vencida
en nuestro saber de no ver
(no solo el acto voluntario de no mirar)
la elección muda y recíproca
observar una escena
viendo otra cosa