Lucianna Argentino

Bozza automatica 2844

 
 

Se è distanza uguale
a quella tra la rosa e il suo profumo
non temo lo stare nel silenzio
dove l’attesa non è speranza
ma certezza del bello che viene
e del bene già qui nella materia
del nostro risveglio.
Così mi dice il mattino
imbastito di voli e del mio quotidiano
prestargli il cuore per un canto spezzato
dall’abbaiare di cani senza pietà
e ricomposto nell’attimo preciso
del traboccare delle ore
da un tempo che più non le contiene.