La fragilità del Leone – Antonella Sbuelz – 9 marzo, Pordenone

 

09 marzo 2017
ore 18

Sala conferenze “Teresina Degan”
della Biblioteca Civica – Piazza XX Settembre – Pordenone

 

Presentazione La fragilità del leone
di Antonella Sbuelz

a cura di Gianmario Villalta

 
 

Antonella Sbuelz, poetessa friulana, torna alla prosa con il fortunato La fragilità del leone, terzo titolo di (s)confini, la collana di narrativa della Forum editrice, il cui filo conduttore è proprio la volontà di ‘sconfinare’, aprirsi a storie raccontate con diversi linguaggi, in tempi e luoghi differenti, ma accomunate dalla stessa qualità narrativa e dalla capacità di coinvolgere il lettore nella magia della parola.

Si tratta di un racconto ambientato nel 1797-1798 fra una Venezia sontuosa e fragile e la selvaggia laguna friulana. Una giovanissima contrabbandiera di tabacco e un pittore, Nastasia e Thomas, entrambi in fuga da qualcosa, si incontrano. Lei ha solo diciassette anni e un travestimento di fortuna per celare la sua vera identità; lui, pittore inquieto, ha abbandonato Bamberga per cercare la luce del sud. Le loro vite si intrecciano a quelle di Alvise e Lucrezia, due aristocratici controcorrente, dal passato inconfessabile ed eredi di un eden dorato ormai giunto alla fine. Le vite di tutti loro cambieranno per sempre.

Con ritmo da intreccio giallo, La fragilità del leone racconta una storia senza tempo: l’aspirazione a essere se stessi, la lotta a convenzioni e ipocrisie, l’amore tra un uomo e una donna e le forme di altri amori, coraggiosi. Sullo sfondo, rievocate fedelmente, luci e ombre della Serenissima nel suo estremo momento di vita: l’epilogo di una potenza sontuosa e fragile, l’esplosione di ideali libertari, il fermento di tensioni sociali che chiuderanno per sempre un mondo, inaugurandone uno nuovo.