Il volto della vittoria – Tacito


 

E la notte, lieta davvero per i vincitori, per la gioia e il bottino: i Britanni allo sbando, in un pianto confuso di uomini e donne trascinavano i feriti, chiamavano gli illesi, abbandonavano le case, e per la rabbia finivano di incendiarle, trovavano nascondigli ma subito dopo li abbandonavano; prendevano insieme qualche decisione, ma poi pensavano ognuno per sé; a volte si avvilivano alla vista dei loro cari, ma più spesso si infuriavano. Ed era quasi certo che alcuni dessero il colpo di grazia alle mogli e ai figli, come per pietà.

Il giorno dopo svelò a tutti il volto della vittoria: ovunque un silenzio devastato, colli deserti, in lontananza il fumo di case in fiamme, nessuno incontro agli uomini che avanzavano in ricognizione.

 

Tacito, Agricola XXXVIII 1 -2. Traduzione di Olga Cirillo