foto di Dino Ignani
Combaciarsi
La crepa del muro si manifesta
-ombra nell’ombra-, salta dall’abominio
dell’integrità al nitore dello slancio,
s’inclina verso il basso della luce,
segna la scansione dell’imbrunire.
Un lampo di nubi basta
a proiettarmi la vita nella crepa
e l’intero muro nello sterno,
non comprendo l’incastro ma si sente
ogni interferenza, si allineano gli strati.
Ancora un rintocco di colore
e il muro apre gli occhi, osservo
il sopravvento del viso sul corpo,
la contorsione del cemento nella ruga.
La costola ha un tremore verticale,
ribadisce la fragilità del combaciarsi.
13/3/2022
inedito