Bestiario: Jorge Boccanera


 
Expulsad

os de la selva del sur de Sumatra
por los hombres que vienen a poblarla, 130
elefantes emprendieron hoy una larga marcha
de 35 días hacia la nueva ciudad que les fue asignada.

(AFP. 18/11/82)

No hay sitio para los elefantes,
ayer los expulsaron de la selva en Sumatra,
mañana alguien les impedirá la entrada al Unión Bar.
Yo sigo a la hembra guía,
cargo con la joroba de todas mis valijas
sobre las cuatro patas del infierno.
 
Llegarán a destino – dijo un diario en Yakarta.
Los colmillos embisten telarañas de niebla.
Llegarán a destino,
viejas empalizadas que sucumben bajo mareas de carne.
Llegarán – dijo el diario.
 
La estampida cruza por suelos pantanosos y mi patria
la mía, es sólo esta manada de elefantes que ha
extraviado su rumbo.
 
¡Guarde celosamente la selva impenetrable a este ulular
                 de bestias!
Tambores y petardos, acompañan.
Algo de todo el polvo que levantan, es mío.
 
 
 
 
Espellere

dalle giungle del sud di Sumatra
dagli uomini che vengono a popolarla, 130 elefanti
sono partiti oggi per una lunga marcia
di 35 giorni verso la nuova città.
(AFP. 18/11/82)

Non c’è posto per gli elefanti,
ieri sono stati cacciati dalla giungla a Sumatra,
domani qualcuno li impedirà di entrare nell’Union Bar.
Io seguo la guida femminile,
porto la gobba di tutte le mie borse
sulle quattro gambe dell’inferno.
 
Arriveranno a destinazione – ha dichiarato un giornale di Giacarta.
Le zanne si conficcano nelle ragnatele di nebbia.
Arriverano a destinazione,
vecchie palizzate che soccombono sotto maree di carne.
Arriveranno – ha dichiarato il giornale.
 
Il fuggi fuggi attraversa un terreno paludoso e la mia patria
la mia, è solo questo branco di elefanti che
ha perso la strada.
 
Custodisca gelosamente la giungla impenetrabile da questo ululato
                 di bestie!
Tamburi e petardi, accompagnano.
Una parte di tutta la polvere che sollevano è mia.
 
 
Traduzione di Rocio Bolanos