In questo intervento mi propongo di riassumere qualche ulteriore schema di strofe e versi trasposti dalla metrica greco latina. Alcune trasposizioni hanno visto già illustri precedenti, mentre altre non sono mai state coltivate nella nostra prosodia. Le ragioni sono molteplici, e la principale è che non tutti questi andamenti risultano naturali o scorrevoli, e, al di là dell’interesse teorico, non consentono di realizzare sempre ritmi fluenti (e alcuni esempi, ancorché puramente formali, lo evidenziano).
Endecasillabo falecio
UU | –UU | –U | –U | – U
1°, 3°, 6°, 8°, 10°
Esempio:
Ché rimpianto, e l’amara nostalgia
D’una vita sperando senza gioia
Certo aborro, e non credo possa un dio
Darmi più forza ancor del nulla eterno,
Ché quell’ora perduta lo è per sempre,
E l’umani consuma seco il tempo.
Trimetro giambico (puro/scazonte)
U–U– | U–U– | U–U–
2°, 4°, 6°, 8°, 10°, 12°, piana o tronca
La variante scazonte si chiude in 10° sillaba sdrucciola, e si presta a strofe alternate.
Esempio:
Ricordi ancora quella sera spenta e bianca?
Il frutto antico, il suo sapore esotico
la notte ci porgeva lieve, quasi stanca;
così – dicevi – il sonno vince ipnotico.
Alcmanio
Esametro dattilico:
–UU | –UU | –UU | –UU | –UU | –UU
1°, 4°, 7°, 10°, 13°, 16°
Tetrametro dattilico:
–UU | –UU | –UU | –UU
1°, 4°, 7°, 10°
(notare come corrisponda ad un endecasillabo dattilico)
Esempio:
Già ricordavo gli abbracci e le dolci parole soffuse
morbide e vane, nel mane svanendo
tutti i ricordi, con tutti i precordi dell’animo livido,
pago e sconfitto, trafitto e sereno.
Archebuleo
UU–UU–UU– | UU–U–U
3°, 6°, 9°, tronca o piana || 3°, 5°, piana
Esempio:
Se tu guardi nel cielo laggiù, già si spande piano
quell’aurora ghiacciata così cristallina e piena,
rincuorata d’un indaco blu, che rintrona crudo
nel mio cuore stordito, e più su già ricade e tace.
Cherileo
–UU–UU– | – –UU–UU–
1°, 4°, 7°, tronca o piana || 2°, 5°, 8°, tronca o piana
Esempio:
Mai tu m’hai amato, son certo: lo vedo negli occhi, perché
mai l’hai negato, perché? Non dirlo, non voglio, saprò
anche trovare da me quest’altra risposta, così
semplice, eppure non ho bisogno che solo di te.
Cratineo
–UU–U–U– | –U–U–U–
1°, 4°, 6°, 8°, tronca o piana || 1°, 3°, 5°, 7°, tronca o piana
Esempio:
Tu che rivolgi il guardo al cielo, il tuo nome pure ignoro;
sai la ragione mia qual è, quel divino mio perché?
Io non conosco dèi per me, questo solo ancora so;
tu mi ripeti – cerca un po’! – grazie, amico: per me è no.
Giambelego
U–U–U–U– || –UU–UU–U
2°, 4°, 6°, 8° || 1°, 4°, 7°
Esempio:
Non più – dicesti – già, non più: sto veramente impazzendo,
perché – dicesti – sai perché tutti cerchiamo qualcosa?
Sapevo, un tempo, il perché, poi mi hai tradito e ripeto:
non più – dicesti – già, non più: sono davvero impazzito.
Pindarico
U–U–U | –UU–UU– | – –U–U
2°, 4°, piana || 1°, 4°, 7°, tronca o piana || 2°, 4°, piana
Esempio:
Ricordo il tempo
tutto ravvolto di blu,
il cielo spento;
ascolta, attento,
l’unico ancora sei tu,
amico a stento.
Priapeo
–U–UU–U–U || –U–UU–U
1°, 3°, 6°, 8°, piana || 1°, 3°, 6°, piana
Esempio:
Tu non sai cosa ho fatto: adesso prendi e ascoltami bene.
Ieri ho visto per strada un cane, tutto lercio e inzuppato
d’acqua, credo, di pioggia e fango nero, ai più ripugnava;
io l’ho preso con me a casa: ora sono sereno.
Asclepiadeo
- Minore
– – –UU– | –UU–U–
1°, 3°, 6°, tronca o piana || 1°, 4°, 6°, tronca o piana
Esempio:
Tu non sai che farò: tu vuoi saperlo, certo,
vuoi la gloria e l’alloro, ma non ti spetta, no!
- Maggiore
– – –UU– | –UU– | –UU–U–
1°, 3°, 6°, 7°, 10°, tronca o piana || 1°, 4°, 6°, tronca o piana
Esempio:
Tu non sai cosa mai sto per mostrarti: tu vuoi saperlo, certo,
vuoi la gloria per te, cinto d’alloro, ma non ti spetta, no!
Ferecrateo
– – | –UU | –U
1°, 3°, 6°, piana
Gliconeo
– – | –UU | –U–
1°, 3°, 6°, 8°, tronca o piana, oppure
1°, 3°, 6°, sdrucciola
Strofa asclepiadea
I° – strofa tetrastica di asclepiadei minori
II° – strofa tetrastica di tre asclepiadei minori e un gliconeo
III° – strofa tetrastica di due asclepiadei minori, un ferecrateo e un gliconeo
IV° – strofa tetrastica di gliconei e asclepiadei minori alternati
V° – strofa tetrastica di asclepiadei maggiori
Sistema archilocheo
I° – esametro dattilico e trimetro dattilico [–UU|–UU|–U = 1°, 4°, 7°, piana]
Esempio:
Già risvegliato dal sole, leggero riscopro la vita
tutta pulsante e vivace.
Questa natura m’ispira felice, così so capire
quanto non voglia morire.
II° – esametro dattilico, dimetro giambico [U–U–|U–U– = 2°, 4°, 6°, 8°, tronca o piana] e trimetro dattilico
Esempio:
Già risvegliato dal sole, leggero riscopro la vita,
ancor così con me risorta
tutta pulsante e vivace.
Questa natura m’ispira felice, così so capire
(non sto scherzando, sai, davvero)
quanto non voglia morire.
III° – trimetro giambico [U–U–|U–U–|U–U– = 2°, 4°, 6°, 8°, 10°, 12°, tronca o piana], trimetro dattilico e dimetro giambico
Esempio:
Ricordo ancora l’alba, dolce, chiara e bianca,
tutta pulsante e vivace
ancor così con me risorta.
Così capisco infine (inver ci vuole tempo)
quanto non voglia morire,
non oggi, almen, domani, forse.
IV° – tetrametro dattilico, dimetro trocaico [–U–U|–U–U = 1°, 3°, 5°, 7°, piana] e trimetro giambico
Esempio:
Tutta pulsante e vivace, la vita
pur consola dolce e cara
la mente triste e vaga mia perduta altrove;
quanto non voglia morire ho compreso,
già ravvolto tutto, e preso,
nell’alba immensa e chiara ch’ogni cosa alluma.
Mario Famularo