Dovevamo essere noi
il 14 luglio, durante
la presa della Bastiglia o quando
bruciandosi le dita qualcuno
estingueva l’ultimo fuoco.
Invece il tempo è trascorso
anni prima di imparare
involontariamente a fuggirti.
E ti ho amato, conosco
la luce che intaglia il desiderio.
Ma siamo stati così a lungo
lontani e non so
incontrarti se volti l’angolo
ai mercatini della città.
Né il tardo muro del pomeriggio
diventa di te l’immagine
casa nella mente di una donna
come pioggia
torrenziale e si dilegua.