Accorciamo le distanze stando a più di un metro di distanza

Accorciamo le distanze stando a più di un metro di distanza

 
 

Accorciamo le distanze stando a più di un metro di distanza nasce mercoledì 11 marzo. Sentivo l’esigenza di continuare a confrontarmi con la poesia e altre realtà artistiche. Dalla settimana successiva ho iniziato a vedere sullo schermo artisti e pubblico che non conoscevo, che vengono a sapere dell’evento tramite il passaparola. La piattaforma Zoom mi consente di avere in contemporanea gruppi poetici e artistici da tutta Italia e anche dagli Stati Uniti, dalla Spagna, dall’Uruguay, dalla Georgia. Si è creata una comunità che discute di poesia e di argomenti intersemiotici riguardanti le arti.

Ospito poetesse e poeti perché il pubblico li conosca attraverso la loro viva voce. Abbiamo parlato di poesia ironica e Slam, di poesia Mapuche e dei Nativi Americani, di teatro e argomenti legati alla lingua e al linguaggio. Abbiamo omaggiato Dante e Luis Sepúlveda.

Ai miei ospiti offro il più alto livello di puntualità e correttezza dell’informazione artistica senza filtri. Lo spirito comunitario indipendente accomuna, in un’unica schermata, critici letterari, autori, registi e pubblico interessati alla poesia e li anima in un dibattito paritario che permette di avere uno scambio sui testi e gli argomenti delle serate.

Mercoledì 29 Aprile alle 21:00 presenterò il mio nuovo libro di poesia Ho sbagliato tutto perché lo vedevo con i miei occhi; mercoledì 6 maggio il tema sarà Dante e la cosmologia del Paradiso con la dantista, scrittrice e critica letteraria Bianca Garavelli; il 13 maggio apriremo un dibattito informativo – Ci ascoltiamo ancora? – sui luoghi in cui si diffonde poesia in Italia, cercheremo di “mapparli” tra giornali, emittenti radiofoniche e televisive, gruppi poetici e Case della poesia – qui il mio invito a contattarmi se lavorate con la poesia per avere notizie delle vostre attività, riportarle al pubblico o parlarne insieme –; il 20 maggio andremo in Sudamerica con l’ultimo libro di Carmen Yanez che non è ancora stato tradotto in italiano e altri autori sudamericani; gli incontri continueranno sempre il mercoledì, con temi ancora da definire.

Le serate sono libere, aperte e quello che le caratterizza è un alto profilo nell’informazione, ma con un clima leggero e spontaneo da parte dei partecipanti. Chi volesse partecipare, o avere informazioni, mi contatti all’indirizzo mail longoelisa860@gmail.comlongoelisa860@gmail.com.

 

Potete collegarvi a Zoom ogni mercoledì alle 21:00 e digitare il seguente codice d’accesso: 9879577117.

 

Ringrazio gli ospiti finora intervenuti: Stefano Donno, Riccardo Giuseppe Mereu, Roberto Carusi, Bianca Garavelli, Luigi Ballerini, Paolo Agrati, Gianluigi Gherzi, Paolo Massari, Rocio Bolaños, Ana Maria Pedroso, Mirna Ortiz Lopez, Pietro Berra, Laura Garavaglia, Elena Gerasi, Alfredo Panetta, Luigi Achilli, Giorgia Colucci, Antonella Sica, Sofia Corben, Barbara Giuliani, Maurizio Noris, Monica Lanfranco, Alessandra Mosca, Giulio De Andreis, Silvia Favaretto, Rossella Raimondi, Debora Tempera, i gruppi poetici, le Case della poesia e tutte le poetesse e i poeti che hanno finora partecipato.

 

Elisa Longo
25 aprile 2020