La felicità cammina per strada
con una bici scrostata e un vestito
azzurro. Si solleva passando
davanti al bar, ai signori in velocità
nella frenata alla svolta della piazza.
Lei se ne va correndo col sobbalzo
degli sguardi che si alzano. Va con l’aria
tra le coste. Il manubrio senza sosta
da solo in tondo nel paese. Si ciba dei muri
bianchi, della luce nei soffitti a cielo aperto
con gli odori, che diffondono di pranzo.
Signore mio, Signore, ogni respiro ancora
mi è solo tutta vita in avanzo.
(dal libro Stanze di città e altri viaggi, Aragno, 2019)
Questa poesia di Valentina Colonna dedicata alla propria giovinezza in attesa di grandi scoperte (lei, 31 anni, ha già pubblicato due raccolte poetiche, è musicista, e dottoranda in italianistica all’università di Torino) è fresca e piena di speranza. Ci sono gli spettatori con gli “sguardi che si alzano” dalla piccola platea del bar sorpresa dalla folata della bici che corre “in tondo nel paese”. Un’accelerazione di metafore, mentre è già ora di pranzo. La protagonista vestita d’azzurro mentre pedala in cerca della felicità, sente che ogni suo respiro à “vita in avanzo”. Prospettiva di un futuro in cui luoghi e cose saranno sempre importanti. Proiezone di una storia ancora da raccontare: gli sguardi, il vestito azzurro, la bici, tutto è già passato, in un attimo di gioia.
Ottavio Rossani
Valentina Colonna nasce a Torino nel 1990. Ha pubblicato i libri di poesia Dimenticato suono (Manni, 2010), La cadenza sospesa (Aragno, 2015) e Stanze di città e altri viaggi (Aragno, 2019). Ospite della piattaforma europea Versopolis, nel 2017 debutta all’estero: pubblicata da alcune delle più prestigiose riviste letterarie europee, è stata ospite di diversi festival internazionali. Suoi testi sono tradotti e pubblicati in Austria, Germania, Inghilterra, Messico, Slovenia, Spagna, Svizzera, Perù, Venezuela, India, Colombia, e nel 2020 è uscita per Buenos Aires Poetry l’edizione argentina de La cadenza sospesa (trad. di Mario Chávez Carmona). Diplomata in pianoforte, si è perfezionata nel repertorio barocco a Barcellona (UAB-ESMUC) e si dedica attualmente al progetto compositivo PianoPoetry. Laureata in Scienze linguistiche, ha un Dottorato di Ricerca (Doctor Europaeus) in Digital Humanities conseguito con giudizio excellent cum laude presso le Università di Genova e Torino, nell’ambito del quale ha sviluppato il progetto di studio fonetico e archivio nazionale delle voci poeti italiani Voices of Italian Poets. Ha scritto e condotto due cicli di puntate per i programmi musicali di Radio Vaticana.
