María Julia Magistratti (Argentina, 1976) – ita/espa

Bozza automatica 944
 
 
Amori
 
Amiamo
i nomi con cui chiamiamo le cose esclusive e intime
Amiamo
le fibre che non abbiamo potuto lasciar vivere.
 
Ed è allora quando gli steli si rompono
E appare un limone sul tuo sentiero;
quando il vento ricarica gli oggetti
 
quando rispondi con parole obese tutto quello che non conosci.
 
E ti sfascia la maternità degli istanti del mondo.
E le mattine con la loro lumaca schizzata di rugiada.
 
E a nessuno chiedi che ti dia un rosario
i cui conti sono briciole di pane.
 
 
 
 
Amores
 
Amamos
los nombres con los que nombramos las cosas exclusivas e íntimas.
Amamos
las fibras que no pudimos dejar vivir.
 
Y es entonces cuando los tallos se quiebran
y aparece un limón en tu vereda;
cuando el viento recarga los objetos
 
cuando respondes con palabras obesas todo lo que ignoras.
 
Y te fracasa la maternidad de los instantes del mundo.
Y las mañanas con su caracol salpicado de rocío.
 
Y pides a nadie que te alcance un rosario
cuyas cuentas son de miga de pan.
 
 
Traduzione di Antonio Nazzaro