Un «dispositivo teatrale» per dare corpo alla poesia – San Salvo 15 maggio

Un «dispositivo teatrale» per dare corpo alla poesia:
AL CENTRO CULTURALE “ALDO MORO” DI SAN SALVO ARRIVA IL POETRY SLAM


 

Il prossimo 15 maggio 2025, alle ore 19.00, presso il Centro Culturale “Aldo Moro” di San Salvo (CH) si terrà un incontro di poesia performativa affinché le urgenze espressive delle nuove generazioni possano trovare uno spazio pronto ad accoglierle.

Condotta nell’ambito del progetto DNA Giovani – Detonatori Nuove Azioni Giovani (realizzato grazie al sostegno del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’Avviso Giovani in Biblioteca), l’iniziativa è rivolta in particolare ai giovani di età compresa tra i 14 e i 34 anni, che potranno mettersi in gioco come slammer – dando voce ai propri testi –, sperimentando ciò che Marc Kelly Smith (Chicago, 1950) definì «a dramatic device» (QUI), cioè un dispositivo teatrale.

Per partecipare sarà necessario compilare un Google Form (QUI) entro giovedì 8 maggio. L’ingresso è libero anche per chi desidera semplicemente assistere come pubblico e ascoltare, senza salire sul palco. Quella degli slammer è dunque una nuova forma di poesia diffusasi in Italia all’inizio del terzo millennio tramite gli esperimenti di Lello Voce e Nanni Balestrini, che negli anni è diventata un vero e proprio fenomeno in grado di riaccendere i riflettori sulla poesia anche al di fuori del mondo accademico portando, nel 2013, alla formazione della LIPS di Trieste. Un fenomeno che ha dato vita all’interessante documentario di Andrea Lattanzi e Gianvito Rutigliano, Poetry Slam. Il minidoc sul fenomeno che ha rilanciato la poesia, uscito sul canale YouTube de La Repubblica il 25 luglio 2024.

A presiedere la giuria del Poetry Slam di San Salvo sarà Andrea Pompa (Pescara, 1995) – in arte Refuso –, membro del collettivo Poetry Slam Abruzzo Centro Italia, che si occupa di promuovere eventi di poesia performativa e orale anche sul territorio extra regionale organizzando workshop di spoken word per scuole, associazioni culturali e istituzioni. Durante il suo percorso di studi in Lettere presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, tra il 2016 e il 2018, Pompa ha animato l’ambiente accademico con tornei di slam poetry e incontri di poesia. Nel 2019 ha ideato e interpretato uno spettacolo dedicato a Trilussa, “DoQpoetry – Poeti che raccontano poeti”. Successivamente è stato ospite di Afterradio e Radio Altramarea, mentre su Spreaker è disponibile l’intervista rilasciata a RadioMed, Un ponte di corpi, in cui Pompa parla del rapporto fra poesia e diritti umani.

Per nutrire il nostro presente è necessario restituire ritmo e significato alle parole delle ultime generazioni, perché ormai fare poesia e parlare di poesia non basta, serve allestire spazi di ascolto dove la parola possa prendere il volo, farsi alta attraverso l’azione e la relazione con gli altri, farsi presente scavalcando le pagine e animando la riflessione. Serve farlo soprattutto nelle province, per coltivare la cultura e creare momenti culturali significativi.

A San Salvo, la serata del 15 maggio, sarà l’occasione perfetta da cogliere per dare voce a ciò che conta per i giovani. O semplicemente, per ascoltarlo, perché il Poetry Slam è molto più di un semplice momento di competizione. È ascolto, condivisione.