Voce che mi chiami – 26-28 maggio


 

“VOCE CHE MI CHIAMI”

MACCAGNO SI VESTE DI POESIA CON IL FESTIVAL
DEDICATO A ADA NEGRI

 
 

Il Festival di poesia “Voce che mi chiami” nasce dalla voglia di celebrare la figura della poetessa Ada Negri che soggiornò a Veddo, frazione di Maccagno con Pino e Veddasca, in villeggiatura e decantò in versi le meraviglie naturalistiche e la calma, il silenzio, la tranquillità della vita in Veddasca. Da qui l’idea di inaugurare un festival di poesia nel quale potessero convivere le diverse anime della poesia contemporanea: dal testo in versi alle rime delle canzoni, fino alle versioni più spinte di contaminazione artistica tra poesia e altre forme espressive.

Le giornate del festival si svolgeranno dal 26 al 28 maggio nel territorio di Maccagno con Pino e Veddasca, che si vestirà di ispirazione poetica grazie all’intervento dei tanti poeti e artisti che parteciperanno alle iniziative in programma, tra le quali spicca in apertura, venerdì 26 maggio, la performance dal vivo di installazioni poetiche “Parole come sassi” sul lungolago di Maccagno, organizzata dall’associazione Estro-versi, co-organizzatore di “Voce che mi chiami” al fianco della Pro Loco di Maccagno.

Il primo giorno di festival prosegue al Civico museo Parisi-Valle, location eccezionale a cavallo della foce del torrente Giona a Maccagno, con l’esposizione di “Poesie fuori dai libri”, una raccolta di interventi che fondono parole e materiali diversi, tra i quali si segnala la messa in mostra di “Ho tolto la maschera – visioni poetiche di Renzo Carnio”, unica opera prodotta dall’amato poeta e videomaker varesino recentemente scomparso, a cura del figlio Matteo. Le altre installazioni in esposizione: “Poesie d’amore su tela” di Arianna Niero; “Valle sacra” di Elisabetta Cornolò; “Di luce e parole” di Daniela Domestici e Maria Cristina Salvador.

La giornata prosegue con il galà di apertura che vedrà protagonista, al Punto d’incontro in via Valsecchi, lo scrittore saggista, traduttore e critico letterario Silvio Raffo che parlerà di Ada Negri e del suo stile contemporaneo, presentando la raccolta di opere dell’autrice dal titolo “Poesie” recentemente pubblicato per Interno Poesia. L’intervento di Raffo sarà introdotto dai saluti del Presidente della pro loco di Maccagno e delle Autorità dei comuni di Maccagno con Pino e Veddasca e di Lodi, che hanno riconosciuto il patrocinio al festival maccagnese.

La poesia apre le braccia ai bambini, sabato 27 maggio, con il laboratorio di parole e colori promosso e condotto dall’associazione Casa dei Colori e delle forme di Maccagno, dedicato ai bambini dai 6 ai 13 anni e disponibile in due diverse sessioni, mattutina 10-12 e pomeridiana 15-17, che si chiuderanno con una piccola merenda offerta dai partner del festival. E’ possibile registrarsi al laboratorio fino a giovedì 25 maggio con una mail a info.casadeicolori@gmail.com.

Il sabato è anche giorno di premiazioni, perchè “Voce che mi chiami” è anche un concorso per poesie, al quale hanno partecipato quasi 200 poetesse e poeti da tutta Italia e anche dalla Svizzera, per provare a vincere il premio in denaro e in buoni per l’acquisto di libri messi in palio dalla Samuele Editore di Pordenone e dagli sponsor dell’evento. L’editore Alessandro Canzian è membro della giuria che seleziona i vincitori del concorso, assieme alle ideatrici del festival Anita Mandelli, Maria Giulia Baiocchi e Maria Luisa Patrizi, affiancate nel difficile compito da Sara Pennacchio di Estro-versi e da Michele Todisco per la Pro Loco di Maccagno. La premiazione si svolgerà al Civico museo Parisi-Valle, e sarà introdotta dalla presentazione del libro di poesie “Le cose che importano” di Fabia Tolomei edito dalla Samuele Editore, alla presenza dell’autrice.

Il cenacolo poetico, aperto a tutti i concorrenti intervenuti, chiude la seconda giornata di festival al Parco delle Feste di Maccagno dalle ore 20. La mattina della domenica 28 maggio è dedicata completamente alla figura di Ada Negri. Si parte dalla stazione di Maccagno per una passeggiata che ripercorre le orme della poetessa sulla scorta delle poesie scritte durante la sua permanenza in Veddasca. La gita, introdotta da Serena Contini, sarà condotta da Elisabetta Cornolò e si concluderà alla Chiesa di Bruganten con la performance teatrale “Calma, silenzio, purezza, semplicità e luce!” a cura di Teatro in Drao di Varese.

Le attività del festival si concluderanno con il simposio/tavola rotonda tra autori, poeti, critici e giornalisti, organizzata in collaborazione con l’associazione Estro-versi: “La poesia fuori di sé – direzioni e divagazioni della poesia contemporanea”, dibattito moderato da Michele Todisco e Vincenzo Di Maro.

Tutte le attività di Voce che mi chiami sono libere e gratuite, anche grazie ai numerosi sponsor e partner che sostengono il festival a partire dalla prima ideazione, segno della partecipazione del tessuto economico locale alle attività culturali di pro Loco Maccagno: ASINELLI EDITORI, ASSOCIAZIONE GAELE (EDITORE), BAR PASTICCERIA GELATERIA CERINOTTI, BAR TABACCHI N.1 MACCAGNO, UNES SUPERMERCATI – Brema sas di Giani Mariuccia & C., CASA DEI COLORI E DELLE FORME, Centro Fisioterapico Elleffe LUINO, Cerutti & Pozzi srl Mondadori Store LUINO, COMUNE DI LODI, COMUNE DI MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA, FARMACIA MIRABILE DR.BETTINA, FIORIDEA, Floricoltura Gatti LUINO, GELATERIA LAGHEE, LIBRERIA DEGLI ASINELLI, CIVICO MUSEO PARISI VALLE, OFFICINE SOLIDALI VARESINE, SAMUELE EDITORE, Studio dell’Arredamento Pisoni, Studio Neferiti- Centro Estetico LUINO.

Il programma completo del festival è reperibile sulle risorse social della pro Loco Maccagno e sul sito www.prolocomaccagno.it

 
 

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Redazione a cura di Ada Tattini
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