Víctor Manuel Pinto (Venezuela) – ita/espa


 
 

Elpenore
manipolazione del cranio

 

Madre per quale ragione sono qui?
È stata la cattiveria quella che ha potuto vincermi?
Bah! Rossa lancia che ci misura,
oramai è secco il sangue sulla lama
che paralizza la carne aperta.
la gloria? Misera cosa piccola;
sono andato a caccia a cercare ricchezza
ma la mia freccia ha ucciso l’animale
che mi ha benedetto questo pomeriggio alla tua porta.
questa è la mia lotta davanti agli assassini:
La nostra divisa è la follia,
e mi perdo nervoso tra le armature,
santi rotti, i loro altari e le candele,
nel sadico soffio della truppa ubriaca,
nei suoi canti, brindisi e stupri.
e il matto che pettina ragazze morte.
Il Diavolo stesso con latte attaccate
alla cosa passeggia per la nostra
nave tirando fuori la sua lingua lucertola,
e in tutto questo disordine e salti
Sparta e la sua cagna, sono due femmine
che mi devono pagare per la tua assenza
baciarmi il palo che mi pende.
Siamo i porci delle uve, madre;
questa è la resa de nostri conti:
Nessuno scrive nel libro del giudizio
mentre la truppa si benda gli occhi
e sniffa la bianca polvere del loto
prima della liquidazione sanguinolenta.
Oggi uccidiamo tutto quello che viene
e domani tutto quello che resta,
perché lo sopportato mi ha capovolto
e la gloria di Troia è una perdita
 
 
 
 
 
 
:Elpénor
manipulación de la calavera

:
 
Madre, ¿por qué razón estoy aquí?
¿Fue la maldad la que pudo vencerme?
.¡Bah! Colorada lanza que nos mides,
..ya está seca la sangre en la hoja
que encalambra a la carne abierta.
.¿La gloria? Mísera cosa pequeña;
me fui de caza buscando riqueza
pero mi flecha mató al animal
que me bendijo esa tarde en tu puerta.
Esta es mi lucha ante los asesinos:
Nuestro uniforme es la locura,
y me pierdo nervioso entre armaduras,
.santos rotos, sus altares y velas,
en el sádico aliento de la tropa ebria,
en sus cantos, brindis y violaciones,
y el loco que peina muchachas muertas.
El mismo Diablo con latas prendidas
.en el rabo se pasea por nuestra
nave sacando su lagartija lengua,
y por todo ese desorden y brincos
Esparta y su perra, son dos hembras
que deben pagarme por tu ausencia
besarme en lo macho que me cuelga.
Somos los cerdos de las uvas, madre;
este es el ajuste de nuestras cuentas:
Nadie escribe en el libro del juicio
mientras la tropa se venda los ojos
.y esnifa el Blanco polvo de loto
.antes de la liquidación sangrienta.
. Hoy matamos por todo lo que viene
..y mañana por todo lo que queda,
.porque lo sufrido me ha invertido
.y la gloria de Troya es una pérdida.
:
 
 
Traduzione di Antonio Nazzaro