Parte il settimo anno di Una Scontrosa Grazia, il ciclo di incontri letterari triestini fondato nel 2015 e che per il secondo anno conferma e consolida l’amicizia con la Libreria Lovat.
Sabato 22 ottobre, alle ore 18, per l’inaugurazione del settimo anno e con l’incontro numero 100, Carlo Selan presenta La colpa al capitalismo di Francesco Targhetta (La nave di Teseo, 2022).
Francesco Targhetta è un autore che viene dalla prosa (suo il romanzo Perciò veniamo bene nelle fotografie) ma che di poesia si è sempre occupato, ad esempio essendo tra i curatori della casa editrice Nervi. La colpa del capitalismo si inserisce a pieno titolo tra quei libri (non pochi di poesia) che dagli inizi degli anni duemila ad oggi pone in questione e tenta uno sguardo e una rappresentazione di quella “striscia di terra tra la Galassia Pedemontana e la Laguna mondo” (citando Marco Paolini) che è il nord est italiano oggi, quello dei grandi supermercati, delle sale bingo e dei magazzini lungo le statali.
Un libro che sa raccontare diverse forme di precarietà umana senza renderle dei temi ma considerandole come parte dell’esistenza di ciascuna persona. Strategie di sopravvivenza e di resistenza, solitudine, rifiuto della modernità e nel contempo conformismo. Poesie che tentano di restituire identità di soggetto a individualità oggettivate dal tardo capitalismo, rese prodotti che si nutrono di altri prodotti.
Gli incontri di Una Scontrosa Grazia proseguiranno il 9 novembre con la presentazione di Dove sono gli anni di Gian Mario Villalta (Garzanti, 2022) a cura di Alessandro Mezzena Lona e Mauro Covacich, il 19 novembre con Alle spalle delle cose di Sandro Pecchiari (Vita Activa Nuova, 2022) presentato da Mario Famularo, e il 10 dicembre con Camera sul vuoto di Bruno Galluccio (Einaudi, 2022) presentato da Alessandro Canzian.
Tutti gli incontri sono a entrata libera.
