In occasione della presentazione di L’isola tra le selve. Poesie scelte 1967-2024 di Umberto Piersanti (Marcos Y Marcos, 2024) al Salone del Libro di Torino (Qui le presenze dei libri e dei redattori di Laboratori Poesia) domenica 18 maggio, Pad. OVAL Sala della Poesia di Pordenonelegge, a cura di Claudio Damiani, la redazione per l’interessamento di Federico Migliorati, Rocio Bolaños e Rossella Frollà omaggiano il poeta urbinate con uno speciale in tre parti: Una lettura del libro Marcos Y Marcos (QUI), una traduzione e una riflessione (QUI).
La parola
Un giorno era la parola
per la lotta nei banchi
dell’assemblea e sulle piazze
per gli incontri lunghi con gli amici
così come nei treni, negli incontri
brevi dei caffè, delle strade e
dei ristoranti, era la parola
la tenerezza sotto i lampioni
tenace per i giochi splendidi del sesso
d dell’amore, sgombra
nei risvegli morbidi dopo il coito
in essa era riposta la mia forza.
Ora il mio male viene
dalla parola, un mondo dove non sai
quale delle parole innesti
feroce il meccanismo e non è
forma ormai ma segno
il più pauroso della mia follia.
La Palabra
Un día fue la palabra
para luchar en los bancos
de la asamblea y en las plazas
en largas pláticas con amigos
así como en trenes, en breves
encuentros en cafeterías, calles y
restaurantes, fue la palabra
ternura bajo los faroles
tenaz en los geniales juegos del sexo
del amor, despejada
en los suaves despertares tras el coito
en ella estaba mi fuerza.
Ahora mi desgracia viene
de la palabra, un mundo donde no sabes
cuál de las palabras enciende
feroz el mecanismo y ya no es
forma sino símbolo
el más terrible de mi locura
Traduzione di Rocío Bolaños
In copertina foto di Eleonora Cinquepalmi