Speciale in diretta da I fumi della fornace – seconda giornata

La Redazione di Laboratori Poesia, per la cura di Patrizia Baglione, propone per tutte le giornate de I Fumi della Fornace (QUI) un reportage degli eventi e delle attività svolte nella giornata secondo un format caro e consolidato per la Redazione, che già si è occupata di PoesiaEuropa e più volte di Pordenonelegge (ambedue per la cura di Elisa Longo). QUI la prima giornata.

 

La seconda giornata de I fumi della fornace apre con il laboratorio di Esther Fantuzzi che riprende dalle pellicole manipolate e oggi trasformate in una sorta di loop, per poi essere proiettate su uno schermo.

Dopo il pranzo collettivo al “Campo dei miracoli”, si è svolto il laboratorio di “intessitura primitiva”, con Irene Palombelli, che nella sua prima parte ha visto i partecipanti muoversi in direzione della fornace, alla ricerca di materiali che prossimamente serviranno alla realizzazione di colori da poter utilizzare sui tessuti.

A seguire, la presentazione delle “mappe della grande abbuffata” nel dialogo di Valentina Compagnucci e Elisa Michelini con Margherita Fiorini, Michele Anelli Monti, Claudia De Luca, Matteo Giacomelli e Fulvia Calcagni. E la performance “Nymphenproject. Capitolo III” a cura di Gloria Dorliguzzo.

Qualche minuto dopo è stato il momento di “isole e isole” spazio dedicato alla poesia, che in questa seconda giornata ha visto la presenza di Carmen Gallo, Alma Spina e Viola Lo Moro. In un’atmosfera di profonde corrispondenze sono emersi i non luoghi e le infinite fughe della scrittura poetica. Tra gli ospiti, anche Desideria Rayner, che all’interno della festa è presente con una sua installazione video.

A seguire, la processione e il rito de “L’ufficio delle tenebre”. Evento che si ripete ogni giorno allo stesso orario.

In serata, dopo le letture inaugurali di Lo Moro, Gallo, e Spina, ha preso parola Luigi Lo Cascio con una sua riflessione e con un testo sul tema della conversione. A concludere il talk “c’è vita oltre il lavoro” di Maura Gancitano e Andrea Colamedici; ”Sentieri dei nidi di ragno” di Esther Fantuzzi; “Mosaico sonoro” di Serena Abrami e Valentina Sciurti e infine il dj set di Dj Amore.

Patrizia Baglione