Si vive solamente all’ora esatta – Massimiliano Bardotti


 
*
 
 
Quando morirò
sarà per dimenticanza:
non aver letto, prima di dormire
quelle parole di Tagore.
 
Morirò di notte, addormentato.
 
Quella mattina mi sarei svegliato
come chi ha mancato un appuntamento.
 
Si vive solamente all’ora esatta.
 
 
*
 
 
C’è un silenzio che ha tutte le ragioni
e pochi che gli avranno dato ascolto.
Il canto dei pianeti, la lontana risacca.
C’è un sempre che non teme mutamenti.
Qui felicità ha fatto nido.
 
 
*
 
 
Mi spingo nell’orto vegliando.
Ecco, guarda, parlami con cenni del capo
raccontami il lutto tranquillo di ogni tramonto.
Non ho bisogno di una felicità ristretta
questa porta ho chiuso anni fa.
Ho sete. Qualcuno un giorno mi vide ridente
oltre i cancelli del cimitero dove abitavo di notte.
E così come ci lasciano le ombre che non invochiamo
il fuoco s’è spento. Saprai mai inchinarti tanto
da diventare un altro?
 
 
Massimiliano Bardotti, La terra e la radice (puntoacapo, 2021)
 
 
 
 
Nella foto l’autore al Festival della Letteratura Verde 2022