A MONTICHIARI (BRESCIA) RIPARTE LA RASSEGNA “LIBRAMENTE”: DALLA “PANIFICATRICE FOLLE” AL “RE” DEL NOIR VALERIO VARESI
Autori legati al territorio bresciano e di fama nazionale saranno protagonisti della nuova stagione autunnale-invernale di Libramente organizzata come di consueto dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con Libreria Mirtillo e Montichiari Musei per la curatela di Federica Belleri e Federico Migliorati. Dopo il buon andamento della rassegna estiva con la partecipazione di ben 11 autori, è ora la volta della Sala della Riserva del Museo Lechi a ospitare gli appuntamenti culturali in programma nei sabati pomeriggio. Si parte dunque il 26 ottobre con Barbara Fontanel, più conosciuta come la Panificatrice Folle, che condurrà il pubblico, in conversazione con Federica Belleri, in un viaggio letterario-culinario attraverso deliziosi e avvincenti racconti di ricette; il 9 novembre spazio a un talento tutto monteclarense, Laura Rosa, laureata in Fisica con una tesi innovativa sulle nanotecnologie, che presenterà la sua pubblicazione “Illuminando l’invisibile”. Insieme con Marzia Borzi l’autrice svelerà alcuni dei segreti più affascinanti della fisica classica e quantistica come la doppia natura della luce, lo spettro elettromagnetico, il misterioso processo della visione, il tutto reso con un linguaggio semplice e diretto. Sarà invece Roberto Bonzi, addetto stampa del polo fieristico di Montichiari, al centro del terzo incontro di Libramente, sabato 16 novembre, con Federico Migliorati: Bonzi parlerà della sua ultima pubblicazione, un romanzo dal titolo “Una dispensa di errori”, in cui è narrata una singolare amicizia tra un ragazzino di 8 anni e un anziano intento a contare ogni cosa. Il 23 novembre il Museo Lechi ospiterà il bresciano Filippo Ronca, autore all’esordio nella narrativa con “Sembra che presto annegherò”: con Federica Belleri lo scrittore condurrà i presenti in un percorso all’interno dei sentimenti e dell’amore in particolare muovendo dal forte rapporto tra i due protagonisti dell’opera, Manfredi e Antonia. Il 2024 si chiuderà con la partecipazione del “re” del noir all’italiana Valerio Varesi, previsto il 30 novembre: in conversazione con Federico Migliorati e Marzia Borzi lo scrittore parmigiano ricreerà le atmosfere del suo “Vuoti di memoria”, 17esimo romanzo con protagonista l’ormai noto Commissario di polizia Franco Soneri impegnato a districare un caso piuttosto spinoso. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 16,30 a ingresso libero e gratuito. Info: pagine Facebook e Instagram del Comune di Montichiari – www.montichiari.it.
SINOSSI OPERE IN PRESENTAZIONE
La Panificatrice Folle (Gemma Edizioni) – Barbara Fontanel
In questo libro si mescolano ricette e ricordi, incontri e amore. Quando La Panificatrice Folle è in cucina sente la presenza delle sue nonne, delle prime esperienze con sua mamma e il caldo abbraccio delle sue prime maestre, Margherita e Valeria Simili. È proprio lì, in mezzo a tante bontà, che tutto si fonde e si amalgama, creando qualcosa di nuovo e speciale. Barbara si identifica nella Panificatrice Folle da sempre, da quando sbirciava nonna Gavina formare malloreddus o quando aiutava nonna Marcellina a scegliere i fiori di zucchina dal proprio orto. Lo è da sempre perché se le passioni nascono, è solo con i giusti stimoli che diventano realtà. Il volume si articola in quattro sezioni, attraverso le quali la foodblogger non solo ci presenta le sue ricette, ma ci trascina nei ricordi e negli incontri del suo passato. Insieme a lei, attingiamo al bagaglio prezioso che le appartiene, pescando giornalmente qualcosa di nuovo e speciale, ma soprattutto di delizioso.
Illuminando l’invisibile (Altravista Edizioni) – Laura Rosa
Un intrigante viaggio attraverso il microcosmo e il macrocosmo, dove la radiazione svela segreti affascinanti e suscita stupore. Esplorando concetti di fisica classica e quantistica, il libro rivela la doppia natura della luce, lo spettro elettromagnetico, i colori e il misterioso processo della visione. Dai primi istanti dell’Universo, quando materia e radiazione si sono incontrate per la prima volta, alle profondità della composizione della materia a livello atomico, emergono incredibili rivelazioni che svelano la connessione tra la radiazione alle varie frequenze e i fenomeni naturali, dai caleidoscopici arcobaleni alle suggestive aurore polari, dal magico colore delle stelle alla bioluminescenza. Approfondendo il legame tra luce e materia, si indagano le applicazioni moderne, dai microscopi ai quantum dots, dai laser alla fibra ottica.
Una dispensa di errori (LiberEdizioni) – Roberto Bonzi
Mykyta è nato in Italia e, a otto anni compiuti, le poche cose che sa dell’Ucraina le ha ascoltate dalla mamma. Da adulto vi andrà di persona, sperando che la guerra di cui tanto si parla sia finita. Nel frattempo, il viaggio più lungo che compie è quello nel pomeriggio, terminata la scuola, quando con sua madre raggiunge la casa dove la donna lavora come badante. Lì, per sfuggire alla noia, osserva per ore lo strano edificio di fronte, grigio e circondato da un giardino incolto, che ha tutta l’aria di una fortezza segreta. In realtà, è la casa di Giovanni, un settantenne di cui nessuno ricorda granché. Sopravvissuto alla prima ondata del Covid 19 e dopo la morte della moglie Teresa, l’uomo passa le giornate rinchiuso, intento a contare ogni cosa, a cominciare dalle provviste che gli rimangono nella dispensa. Quando, però, dalla finestra vede Mykyta entrare di soppiatto nel suo giardino, comprende che tutto sta per cambiare.
Sembra che presto annegherò (Mondadori) – Filippo Ronca
Manfredi è innamorato di Antonia e, come ogni giovane uomo innamorato, vede Antonia in ogni cosa, la esplora, la sente, gli sembra addirittura che quando entra in una stanza lei sia sempre più grande, e non c’è nulla che non sia segnato dalla sostanza o dallo spirito o dalla smagliante banalità del suo semplice essere Antonia . Lo è nei gesti quotidiani, nello svegliarsi insieme, nell’andare a cena fuori, nello stare con gli amici, nell’uscire per le strade. “E anche il nome di Antonia, a me sembra una stagione, la stagione preferita, che attendi tutto l’anno che arrivi.” Manfredi ci racconta il suo amore ma soprattutto cerca di spiegare che cos’è, l’amore: proprio perciò il linguaggio è trasparente, proprio perciò a ogni svolta dell’accadere c’è una similitudine, una dichiarazione, una promessa; proprio perciò, quando Antonia gli chiede se è davvero il caso di continuare, si resta senza fiato. E proprio allora scatta il romanzo, i tempi accelerano, si sovrappongono, si incrociano continuamente. Le vicende via via si accumulano, ci prendono di sorpresa, e fanno sì che spesso ci si chieda: ma è successo davvero? E quanta Antonia resta nel gioco del caso, nella tempesta dei sentimenti, nello sgomento di stare al mondo?
Vuoti di memoria (Mondadori) – Valerio Varesi
Sono mesi che Romeo Calandri è stato ucciso – o meglio, giustiziato, considerata la brutalità dell’omicidio. A valle di una rapida indagine, dietro le sbarre è finito Carmelo Musci, killer professionista al soldo della ‘ndrangheta, incriminato anche per il probabile assassinio di Luciano Orsi, socio di Calandri e scomparso lo stesso giorno dell’esecuzione. E invece, per una curiosa, grottesca e vagamente macabra coincidenza, proprio mentre si sta celebrando una messa in suffragio per la sua presunta morte, Orsi ricompare su una barca al largo di Cesenatico. Dove è stato per tutto questo tempo? Perché è su quella barca? È scampato a un omicidio, o è implicato in quello del socio? Soltanto lui può dirlo. Orsi, però, è affetto da amnesia. Per Soneri, che da settimane si interroga sulla memoria e sulla sua fatale inattendibilità, l’indagine diventa non solo uno stimolo a chiedersi quanto di vero c’è nei nostri ricordi – che tutti, involontariamente, manipoliamo -, ma si rivela anche l’occasione per scoprire che la tecnologia può gettare una nuova, sorprendente luce su casi forse archiviati troppo in fretta. Come è successo per l’omicidio di Romeo Calandri, perché più Soneri scava, più emergono incongruenze, molte delle quali riguardano Musci, che forse non è così coinvolto nel delitto come sembrava.