Annunciati i vincitori della 41a edizione del Premio Pavese 2024
Michele Cortelazzo (saggistica)
Dacia Maraini (narrativa)
Silvia Pareschi (traduzione)
Martin Rueff (poesia)
Antonio Sellerio (editoria)
I vincitori del Premio Pavese 2024, promosso e organizzato dalla Fondazione Cesare Pavese, sono Michele Cortelazzo (saggistica), Dacia Maraini (narrativa), Silvia Pareschi (traduzione), Martin Rueff (poesia) e Antonio Sellerio (editoria). La cerimonia si svolgerà a Santo Stefano Belbo in due momenti: domenica 8 settembre alle 21 presso la Foresteria Duchessa Lia con Lella Costa a moderare la serata, e venerdì 13 settembre alle 18 nella consueta location della Chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo.
Per l’edizione 2024 il Premio Pavese si presenta in un nuovo format serale in cui premiati e giurati converseranno attorno ai temi di rispettiva competenza. A essere protagoniste della prima serata saranno la saggistica, la narrativa, la traduzione e l’editoria, mentre alla poesia è riservata la serata del venerdì.
La giuria che ogni anno assegna collegialmente il premio per ciascuna sezione è presieduta da Alberto Sinigaglia (presidente del Comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese) ed è composta da Gian Arturo Ferrari (figura di rilievo dell’editoria italiana), Giulia Boringhieri (traduttrice e storica dell’editoria), Chiara Fenoglio (docente, saggista, giornalista), Claudio Marazzini (già presidente dell’Accademia della Crusca), Carlo Ossola (filologo e critico letterario, nuovo presidente dell’Istituto dell’enciclopedia Italiana Treccani), Pierluigi Vaccaneo (direttore della Fondazione Cesare Pavese).
«Il Premio Pavese è un altro riflesso del variegato spettro di attività della Fondazione Cesare Pavese – dichiara il direttore Pierluigi Vaccaneo. Per il secondo anno consecutivo legato al Pavese Festival, il Premio cerca di indagare quanto l’attitudine al mestiere di intellettuale si riverberi ancora oggi nelle figure di riferimento che il patrimonio culturale italiano ci offre. Editoria, saggistica, narrativa, traduzione e poesia sono le “materie” oggetto del Premio e saranno i linguaggi attraverso cui cercheremo di raccontare non solo l’attività dei premiati ma, soprattutto, quanto la loro operosità sia un utile tracciato da seguire nella nostra inquieta quotidianità».
Durante la cerimonia, verrà anche lanciata l’edizione 2024 del Premio Pavese Scuole, rivolto a studenti e studentesse del triennio della scuola secondaria di secondo grado, chiamati a confrontarsi con i temi pavesiani attraverso un’interpretazione in chiave personale delle sue opere.
Informazioni
La cerimonia di domenica 8 settembre si svolgerà presso la Foresteria Duchessa Lia, Località San Grato 2, Santo Stefano Belbo.
Quella di venerdì 13 settembre presso la Chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo, in piazza Luigi Ciriotti (già Piazza Confraternita, 1) a Santo Stefano Belbo.
L’ingresso è libero su prenotazione fino a esaurimento posti (prenotazioni sul sito della Fondazione Cesare Pavese).