Luigi Oldani

Fiorire la mia morte - Luigi Oldani

 
 
 
 

Luigi Oldani ha scritto Come ventagli (Samuele Editore, 58 pagine, 12 euro), raccolta di haiku di un autore zen che ha soggiornato anni a Tokyo. Dice: “Per me scrivere haiku è confrontarsi con un mondo diverso dall’Occidente. Dimorare in un presente che è Vita, ricerca di una comprensione-intenzione di quel Vuoto-tutto. Magia, bellezza, caos che ci circondano. Negli haiku che scrivo, bellezza e sofferenza sono parte dell’eco di quel mistero che tutto avvolge.

Il titolo viene da “Come ventagli / i bambù rincuorano/ ma senza vento”. A tratti gli haiku sono misteriosi, ellittici.

Pierangela Rossi

 
 
 
 
 1
Ogni giardino
ha una rosa canina
mi graffio la mano
 
 
 
 
Pesa il boccio
si muove si gira
il maggiociondolo
 
 
 
 
Freme il pistillo
al vento cede giallo
è già maggio
 
 
 
 
Come ondeggia
la chioma dei pini…
mi gira la testa
 
 
 
 
Sull’erba chiara
la coppia di tortore
scompare la città
 
 
 
 
Libeccio serale
in casa entra
l’ago di un pino
 
 
 
 
E sul dondolo
come un mal di mare
ma di silenzio
 
 
 
 
Il cocomero
il frutto più felice
un mondo rosso
 
 
 
 
È buio al molo
il cielo tocca l’acqua
il vento è blu
 
 
 
 
Sotto il cipresso
al di là del tramonto
il fuoco fatuo
 
 
 
 
È già l’autunno
nell’odore dell’aria
un precipizio
 
 
 
 
Una folata
e nudo è il platano
zazen d’autunno