I maestri: Sylvia Plath

Sylvia Plath (Usa)
 
 
Gold Mouths
 
Cry Gold mouths cry with the green young
certainty of the bronze boy
remembering a thousand autumns
and how a hundred thousand leaves
came sliding down his shoulder blades
persuaded by his bronze heroic reason.
We ignore the coming doom of gold
and we are glad in this bright metal season.
Even the dead laugh among the goldenrod.
 
The bronze boy stands kneedeep in centuries,
and never grieves,
remembering a thousand autumns,
with sunlight of a thousand years upon his lips
and his eyes gone blind with leaves.
 
 
 
 
Bocche dorate strillano
 
Bocche dorate strillano con la verde, novella
certezza del ragazzo di bronzo
ricordando mille autunni
e come centomila foglie
scivolavano giù dalle sue scapole
persuase dal suo eroico senno di bronzo.
Ignoriamo l’avverso destino dell’oro
e siamo contenti in questa luminosa stagione metallica.
Pure i morti ridono tra la verga d’oro.
 
Il ragazzo di bronzo resta sommerso nei secoli,
e non si rattrista mai,
ricordando mille autunni,
con la luce del sole di mille anni sulle sue labbra
e i suoi occhi accecati dalle foglie.
 
 
traduzione di Arianna Vartolo e Rocío Bolaños