Mario Famularo propone Giuseppe Meluccio
Ci sono masse nel tuo sopraggiungere
lieve presso il mio fragile campo
che incurvano le dimensioni premono
sulle giunture dello spazio
della mente
e mi fanno scivolare
giù per le geodetiche del senso
al buio trascinato
dall’attrazione verso
le profondità del continuo
Nel movimento astrale
si fa carne l’eleganza
di un universo ansioso
come noi
che per qualche secondo respiriamo
in un tempo che si è dilatato
e adesso prova a nascondere
la voglia di scorrere
per sempre lento