Enea Roversi

Bozza automatica 2846
 
 
multisala
 
nell’atrio della multisala incrociò
lo sguardo di lei un buio di luci al neon
graffianti gommate impronte
lei si avviò verso la sala numero 5
non se ne avvide subito si avviò
poi lui verso l’ingresso numero 4
un incontro impossibile
futuribile insensata passione
giocata bruciata in un istante
il film però non fu male
con quel suo intimismo patinato
uscendo cercò invano lo sguardo
lasciò ai piedi della poltrona
la ciotola vuota dei popcorn