Eduardo Quintana (Paraguay) – ita/espa


 
 
Albeggerà
 
Albeggerà come sempre, vorrei
il tenero paesaggio con i raggi del Sole
che ci vogliono abbracciare.
 
Albeggerà molto presto, per
ringraziare la vita, all’ascolto del
suono, della sveglia d’uccellini.
 
Mi sveglierò con ansie, sogni
irraggiungibili per così affermare
un giorno, quelli saranno possibili.
 
Lavorerò sorridendo al mondo,
Parlando dolcemente e urlando, che sto
contribuendo con la mia essenza a questa grande barca
dell’esistenza inaffondabile.
 
Albeggerà con le ombre
fastidiose di ieri, meglio
svegliarsi prima, molto prima dell’alba.
 
 
 
 
 
 
Amanecerá
 
Amanecerá como siempre, desearía
el paisaje tierno con los rayos del Sol
que quieren abrazarnos.
 
Amanecerá muy temprano, para
que demos gracias a la vida al oír el
sonido, despertador de pajarillos.
 
Despertaré con ansias, sueños
inalcanzables para que así afirme
que un día, aquellos serán posibles.
 
Trabajaré sonriendo al mundo,
diciendo suave y gritando, que estoy
aportando mi esencia a este barco grande
de la existencia inaufragable.
 
Amanecerá con las sombras
molestosas de ayer, mejor
despertar primero, mucho antes del amanecer.
 
 
Traduzione di Antonio Nazzaro