Vida
¿Esto es?
Todas las maravillas
Ninguna maravilla
De todos los cuerpos un cuerpo
Igual y distinto con el que paladear
demasiados mercados.
Sin almohada pero con canciones.
Y ahí están viéndome tus ojos.
Había trampa y muchos memes
sobre la metáfora del destino y las estaciones que no existen.
Organización
Organismo
Por un tiempo con edición limitada y sin recipiente
Una llama encendida dice el último mensaje que me llegó
por WhatsApp
Toda la razón, había que darle a una piedra para escribir,
unas leyes en ella
un becerro, dos becerros, tres becerros
lo que sigue es nacer
y unos ni quieren y otros quieren más de una vez
Un golpe
y estás en el primer lecho del mundo mirando a los planetas
a través de tus lágrimas.
No hay palabras sin cosas.
Life
That’s it?
All the wonders
No wonder
From all the bodies one body
The same and different way to savor
too many markets.
There’s no pillow but there are songs.
And your eyes looking at me.
There was cheating and many memes
about the metaphor of destiny and seasons that don’t exist.
Organization
Organism
For a short time, a limited edition with no receiver
A burning flame says the last message on my WhatsApp
It’s no wonder you had to strike a stone in order to write,
lay down some laws
one calf, two calves, three calves
what follows is birth
and some don’t want it and others want it more than once
A smack
and you are in the world’s bedrock watching the planets
through tears.
There are no words without things.
Traduzione di Alexandra Lytton Regalado
La vita
È questo?
Tutte le meraviglie
Nessuna meraviglia
Tra tutti i corpi un corpo
Uguale e diverso con cui assaporare
troppi mercati.
Senza cuscino ma con delle canzoni.
E lì i tuoi occhi che mi guardano.
C’era una trappola e molti meme
sulla metafora del destino e le stagioni che non esistono.
Organizzazione
Organismo
Temporaneamente in edizione limitata e senza contenitore
Una fiamma accesa dice l’ultimo messaggio che mi ha raggiunto
su WhatsApp
Assolutamente giusto, occorreva colpire una pietra per scriverci su,
qualche legge
un vitello, due vitelli, tre vitelli
ciò che segue è nascere
e alcuni non vogliono nemmeno e altri vogliono più di una volta.
Un colpo
e ti ritrovi nel primo letto del mondo a guardare i pianeti
attraverso le lacrime.
Non ci sono parole senza cose.
Traduzione di Rocío Bolaños
Dorelia Barahona Riera è nata in Spagna, ma ha vissuto in Costa Rica fin dall’infanzia ed è considerata costaricana. La natura incerta della vita con tutti i suoi paradossi e anche, qualche volta, priva di sorprese. Rittagli di realtà presentati in diverse misure, con temi non definiti che oscillano tra un dialogo, un afforisma e un poema.
Questo testo racchiude il tempo della quotidinità e mantiene il non-ritmo nelle lingue d’arrivo che diventa la chiave per un nuovo linguaggio verbale. Le parole sono legate in maniera intrinseca alla vita intesa come realtà stessa, per cui secondo la poeta le parole non hanno significato senza il marchio delle cose, tutto mescolandosi con la meraviglia di chi sì vuol vivere più e più volte e con la vulnerabilità della sofferenza.
In questo modo i suoi versi sugli eventi stanno generando nuovi territori, una sorta di viaggio relazionale di interno/esterno, perché si può stare Senza cuscino ma con delle canzoni seguendo due vie parallele influenzate dai nostri pensieri e dai nostri sentimenti.
Rocío Bolaños