Carolina Dávila (Colombia) – ita/espa


 
 
Ragazza che guarda il crepuscolo
 
La notte colpisce le nubi
nel suo affanno di conquista le intristisce,
pero alle sei e quaranta cinque il giorno resiste
e la luce che aspetta sul bordo della terra
quasi convince dell’esistenza delle cose
che rimangono.
 
Il giorno persevera nella sua lucentezza
è testardo
                                        aspetta.
 
Non sopravvive la speranza
anche se aspira l’aria e sostenga le palpebre
quando spuntino le lacrime sarà buio.
 
 
 
 
 
 
Muchacha que mira el crepúsculo
 
La noche golpea las nubes,
en su afán de conquista las enluta,
pero a las seis cuarenta y cinco el día resiste
y la luz que aguarda en el borde de la tierra
casi convence de la existencia de las cosas
que permanecen.
 
El día persevera en su brillo,
es terco
                                        aguanta.
 
No sobrevive la esperanza
aunque aspire el aire y sostenga los párpados
cuando asomen las lágrimas estará oscuro.
 
 
Traduzione di Antonio Nazzaro