Berenice Vázquez Romero (Messico) – ita/espa


 
 
Alchimista
 
Entra il vento come uno stregone dalla finestra
inonda l’odore di sale, mare del pacifico.
Lo riconosco, è lui;
aria saggia filando l’infinito
o uccello notturno che becca.
I pianeti dei suoi occhi mi guardano,
non s’accorgono che sono bruma
e li distinguo nella notte.
 
Oh Mio signore
non temo mettermi ai tuoi piedi;
so che lei è il corvo
il più nero e lucente,
il più abile e dolce
nel divorare il mio cuore.
 
 
 
 
 
 
Alquimista
 
Entra el viento como hechicero por la ventana,
inunda el olor a sal, mar del pacífico.
Le reconozco, es él;
aire sabio hilando el infinito
o ave nocturna picoteando.
Los planetas de sus ojos me miran,
no advierten que soy bruma
y les distingo en la noche.
 
Oh! Mi señor
no temo ponerme a sus pies;
sé que usted es el cuervo,
el más negro y brillante,
el más hábil y dulce
para devorar mi corazón.
 
 
Traduzione di Antonio Nazzaro