Tomaso Kemeny


 
 
Il mondo
 
Il mondo è piccolo
in trasloco continuo
nel pensiero.
Resiste
a ogni possibile
rappresentazione.
I popoli
corrono sulla pista
che pare allungarsi
all’infinito.
Il poeta riannoda
i frammenti
dell’anima.
Solo la sua ironia
può raffigurare
la morte
come un precipitare
eterno.
Scrive questo
e nudo come un Dio
corre
spinto dai venti
dell’immaginazione.