Riccardo Campion

Riccardo Campion

 
 
 
 
Vetrate, stazione
 
A Principe vagava un matto
la voce uno sferragliare di lame
nell’atrio lungo le banchine
inveiva contro i viaggiatori
contro i piccioni che in sfalsati voli
planavano verso le vetrate
 
Attingo a vaste aliene memorie
per risolvere ora le sue parole
che riaffiorano come patrimonio
dell’umanità come agro tesoro
 
 
 
 

Poeti da leggere – a cura di Emilia Barbato