Petizione per salvare il Premio Frascati


 
 

nota stampa da ilmamilio.it

 
 

Nel Consiglio comunale del 29 aprile, il Sindaco di Frascati e la maggioranza di governo hanno votato contro l’emendamento dell’opposizione che, forte di una prospettiva favorevole dello stesso piano dei Revisori dei Conti, aveva chiesto il mantenimento di 10.000 euro per la realizzazione del Premio Nazionale Frascati Poesia “Antonio Seccareccia”, giunto quest’anno alla sua 60 esima edizione.

Il Sindaco, che in questi mesi aveva chiesto al Premio pazienza, solidarietà e continuo impegno nel realizzare le molteplici attività cittadine, formative, scolastiche e associative, ha azzerato un finanziamento già del tutto esiguo e modesto per una città importante che non merita di ragionare come un paese.

Petizione per salvare il Premio Frascati 1

Siamo sconcertati di tanta cecità. Ma, vista la mediocrità della politica italiana d’oggi, non siamo sorpresi nel vedere un’Amministrazione che, negando dopo sessant’anni un Premio, nega soprattutto l’identità di una cittadinanza che ha fatto propria un’idea di cultura in quanto condivisione, partecipazione, integrazione e slancio sociale. Il Sindaco Mastrosanti ha deciso di mettere in crisi i valori di una società in crescita: il più che ventennale lavoro del Premio con le scuole del territorio, in tutti i suoi gradi formativi; i progetti di un’associazionismo popolare come fermento intergenerazionale di una cultura condivisa; l’identità di un territorio, Frascati, che da sessant’anni con il suo Premio ha espresso, nella vita culturale nazionale, un momento di altissimo valore.

Ma la cecità della politica uccide innanzi tutto la politica mediocre: svela l’ignoranza della politica di questa Amministrazione. Frascati, comunque, non è un mero gruppo di governo: è sempre e solo la sua città e i suoi cittadini. Il Premio Nazionale Frascati Poesia “Antonio Seccareccia” celebrerà al meglio il suo sessantesimo compleanno, nei modi dignitosi e alti che fin dal principio i suoi fondatori hanno desiderato. Da questo momento, il Sindaco e quest’Amministrazione di governo non avranno alcun rapporto né invito di collaborazione al Premio. Se sono incapaci di capire i valori di una comunità, non rappresentano nessuno.

Come tali, vanno esclusi dalla passione e dallo sforzo che cittadini e cittadine hanno profuso volontariamente in questi straordinari 60 anni di lavoro e di poesia.

 
 


 
 
Petizione per salvare il Premio Frascati 2

Antonio Seccareccia

Antonio Seccareccia, (Galluccio (CE) 22/12/1920 – Frascati (RM) 20/05/1997). Da ragazzo fece il contadino. A diciotto anni si arruolò nei Carabinieri, dove rimase fino al 1966. Diceva di se stesso: “Se potessi tornare indietro, farei il contadino per tutta la vita. La Natura non tradisce mai chi la conosce e l’ama: gli uomini sì”. Andò in guerra, prima in Libia e poi in Egeo. Dopo il congedo dai Carabinieri e fino al 1990, fece il libraio “perché amo i libri quanto ho amato e amo la terra”. Fu scoperto da Giorgio Caproni e da Giacomo Debenedetti nel 1958: Giorgio Caproni gli presentò un gruppo di poesie su La Fiera Letteraria; Giacomo Debenedetti lo premiò con il “Lerici” nel 1959. Nello stesso anno pubblicò una raccolta di poesie Viaggio nel Sud (Amicucci) con la presentazione di Giorgio Caproni, ed arrivò in finale al Premio Viareggio opera prima. Sempre nel 1959 vinse il Premio Teramo con un racconto inedito (in Giuria Bo, Debenedetti, Valeri, Betocchi) e nel 1960 il Premio Ceppo per un racconto pubblicato su La Fiera Letteraria (in Giuria Bilenchi, Luzi, Piccioni, Lisi). Nel 1960 uscì Le Isolane (quattro racconti lunghi) presso Lerici, nella collana Narratori diretta da Romano Bilenchi e da Mario Luzi. Nel 1962 fu pubblicato in lingua spagnola da Plaza & Janes di Barcellona e ne fu tratto anche un film. Fondò a Frascati nel 1959, con Giorgio Caproni, Ugo Reale ed Elio Filippo Accrocca, il Premio Botte di Frascati. Dal 1974 il Premio è stato denominato Premio Nazionale di Poesia Frascati e alla sua morte avvenuta il 20 Maggio 1997 gli è stata intitolata la Sezione Italiana. Nel 1992 vinse il Premio Libero De Libero per la Sezione inediti. Nell’ottobre del 1997, postuma, è uscita la raccolta di poesie La Memoria Ferita pubblicata da Caramanica. Nell’ottobre del 1997, postuma, è uscita la raccolta di poesie La Memoria Ferita, pubblicata da Caramanica. Nel maggio 2007 esce il romanzo postumo Partenza da un mattino freddo, Giulio Perrone Editore, con prefazione di Giulio Ferroni e post prefazione di Walter Mauro.

 
 


 
 

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Petizione per salvare il Premio Frascati 3