Festival della Letteratura Verde


 

FESTIVAL DELLA
LETTERATURA VERDE

 

8 aprile, 10-19

Villa Correr Dolfin, Porcia

a cura di Alessandro Canzian e Maria Milena Priviero

 
 

Dall’esperienza di Verdarti e all’interno della manifestazione Orti in Villa la Pro Porcia e Samuele Editore propongono il Festival della Letteratura Verde. Un’intera giornata di incontri, letture, discussioni tra poesia, narrativa, racconti per ragazzi con (tra gli altri) Tiziano Fratus, Gian Mario Villalta, Ivan Crico, Livio Sossi, Sandro Pecchiari, Federico Rossignoli, Ilaria Boffa, Monica Guerra, Fulvio Segato, il Gruppo Majakovskij, i ragazzi del Gruppo di Poesia LeoMajor. Incontri a tema natura nello stupendo sfondo del parco di Villa Correr Dolfin di Porcia sotto tre grandi alberi per ritrovare il gusto del verde, del paesaggio, dello stare assieme all’insegna del dialogo. E al termine della giornata una lettura conclusiva sulla scalinata della Storica Villa.

Open mic

Dalle dieci di mattina alle sette di sera appuntamenti ogni mezz’ora con open mic al termine di ogni incontro (regolamento qui). Per ascoltare e farsi ascoltare dall’autore più amato.

A pranzo con l’autore

A mezzogiorno cinque isole per cinque grandi autori con i quali poter continuare a discutere, a confrontarsi, bevendo e mangiando al Pranzo con l’Autore (regolamento qui).

Le tue poesie al parco

E durante tutta la manifestazione saranno stampate e regalate le più belle poesie e riflessioni pubblicate nell’evento facebook del Festival (regolamento qui). Per scoprire e condividere anche quegli autori che non potranno essere fisicamente presenti.

 

Fiera del Libro

All’interno del Festival infine dodici Editori locali proporranno in esposizione e vendita le ultime e migliori uscite. Per scoprire un nuovo libro e leggerlo subito, tra un incontro e l’altro, nel verde del Parco della Villa.

 

 

PROGRAMMA
FESTIVAL DELLA LETTERATURA VERDE

8 aprile

 

Come ramo lacerato dal vento
hai una ferita esposta
Semmai un giorno si saldasse
avresti una parte più dura.
Bisognerebbe tagliarlo lo sai,
perché ramifichi ancora
ma il taglio non è la cura

Maria Milena Priviero

 

ore 10.00
Villa Correr Dolfin
inaugurazione Orti in Villa e Festival della Letteratura Verde

ore 10.00 – 10.30
isola letteraria 1
iscrizione open mic
ad ogni evento è previsto l’open mic di due sole persone

ore 10.30
isola letteraria 2
La meglio gioventù
lettura dei ragazzi del Gruppo Poesia Leomajor – Liceo Scientifico Leopardi-Maiorana (Pn): Andrea Cozzarini, Michel Dassi, Rebecca Garcia, Marlene Prosdocimo, Alessandro Stoppa

ore 11.30
isola letteraria 3
Meditare in natura
Presentazione del volume Il sole che nessuno vede (Ediciclo) di Tiziano Fratus

ore 12.00 – 13.30
Parco della Villa
A pranzo con l’autore
con Gian Mario Villalta, Ivan Crico, Livio Sossi, Sandro Pecchiari, Tiziano Fratus

ore 14.00
isola letteraria 1
Dire delle foglie
lettura di poesie di Giovanna Calvo Di Ronco, Dino Villalta, Fausto Maiorana, Giorgia Vecchies, Rosanna Cracco, Luisa Delle Vedove

ore 14.30
isola letteraria 2
Cieli bambini
incontro su narrativa e poesia per bambini e ragazzi con Livio Sossi

ore 15.00
isola letteraria 3
Far fiorire la luce
incontro su dialetto e poesia con Ivan Crico

ore 15.30
isola letteraria 1
Il verde delle attese
lettura di tre poeti della Samuele Editore: Ilaria Boffa, Monica Guerra, Fulvio Segato

ore 16.00
isola letteraria 2
I prati e l’invisibile
immaginare, guardare, ragionare il paesaggio con Gian Mario Villalta

ore 16.30
isola letteraria 3
Par li’ zornadis di vint / Per le giornate di vento
i luoghi della poesia con il gruppo Majakovskij

ore 17.00
isola letteraria 1
Naturae della Riconciliazione
Presentazione del volume Il bosco è un mondo (Einaudi) di Tiziano Fratus

ore 18.00
scalinata della Villa
Come ramo lacerato dal vento
lettura conclusiva del Festival con Sandro Pecchiari, Federico Rossignoli, Maria Milena Priviero, Antonella Sbuelz

 
 

GLI AUTORI
in ordine di apparizione

 

Gruppo Poesia Leomajor. Del Gruppo fanno parte alcuni studenti del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone, che da circa due anni si incontrano, prima che per leggersi, per leggere i maestri.

 
 

Tiziano Fratus nasce a Bergamo nel 1975. Figlio di un falegname e di una governante, cresce nei paesaggi di Lombardia e Piemonte. Fin da bambino ama passare le lunghe estati da solo, in compagnia della natura che lo circonda, finché, intorno ai vent’anni, a seguito della dissolvenza della propria famiglia naturale, inizia a viaggiare, attraversando le foreste di conifera della California e le Alpi, laddove perfeziona il concetto di Homo Radix, al quale conseguono una pratica quotidiana di meditazione in natura, la disciplina della Dendrosofia e alfine la teoria del Quinto Umanesimo. Inizialmente attratto dai piccoli teatri di periferia e dalla poesia contemporanea, si dedica alle diverse forme di scrittura, dal diario di viaggio alla narrativa, dal reportage giornalistico al componimento in versi, nonché alla fotografia. In vent’anni di lavoro pubblica opere per editori quali Mondadori, Feltrinelli, Bompiani, Laterza, Ediciclo ed altri. Fra i suoi titoli più apprezzati Manuale del perfetto cercatore d’alberi, I giganti silenziosi, Ogni albero è un poeta, L’Italia è un bosco, Il libro delle foreste scolpite, Un quaderno di radici, Il sole che nessuno vede. Le sue liriche sono state tradotte in nove lingue e pubblicate su rivista o in volume in sedici paesi, saranno a breve raccolte nel volume Nuova Poesia Creaturale. Sono in uscita il saggio Il bosco è un mondo (Einaudi) e la storia illustrata per ragazzi Waldo Basilius (Pelledoca). Collabora coi quotidiani “La Stampa” e “Il Manifesto”, conduce il programma “Nova Silva Philosophica” su Radio Francigena e ha all’attivo personali fotografiche. Vive nella campagna piemontese, laddove si esaurisce la costanza della pianura e si snodano le radici delle montagne.

 
 

Giovanna Calvo Di Ronco, giornalista pubblicista, critico d’arte. Come docente di materie letterarie ha profuso da sempre nella scuola le sue passioni: la Poesia, il Teatro e le arti figurative. Per diversi anni ha scritto per “Il Corriere di Pordenone” e il “Gazzettino”. Attualmente collabora con enti ed associazioni culturali cittadine, cura la presentazione critica di libri e mostre d’Arte. Direttore artistico dell’Associazione Panorama, fa parte di Gruppi di Poesia quali Il Battito e Albatro -Poesia in Volo.

 
 

Dino Villalta nasce a Pordenone nel 1929. Floricoltore dall’età di 12 anni trascorre tutta la sua vita tra le piante, i fiori. Amante e attento osservatore della natura da essa trae ispirazione per le sue poesie. Una vita di lavoro – ancora in attività – che gli ha lasciato ben poco spazio per la lettura e la scrittura. Dice di sé: solo dopo i settantanni ho trovato un po’ di calma e ho messo insieme le parole.

 
 

Fausto Maiorana è nato a Vittorio Veneto nel 1959. Ha iniziato a scrivere di recente, segue corsi di teatro d’improvvisazione. Ha dato alle stampe diverse fanzine di poesie attraverso il bookcrossing, dal 2015 frequenta i laboratori creativi di Dario Marini. Ha seguito alcuni corsi della Samuele Editore con cui collabora agli eventi Poesia in Incisoria.

 
 

Giorgia Vecchies nasce a S.Giorgio della Richinvelda il 22 aprile 1954. Ha abitato in varie località del Friuli e Veneto. Dopo il percorso professionale riprende in mano la poesia, nata sui banchi di scuola, seguendo un breve laboratorio di poesia col gruppo Majakovskij attraverso il quale scrive alcuni testi per i libretti illustrati di Gianni Pignat. Nell’aprile 2013 conosce Dario Marini partecipando ai suoi laboratori di scrittura e lettura creativa. A questa esperienza fanno seguito diversi incontri e letture. Nell’agosto del 2014 vince il primo premio al terzo festival dell’arte di Grado.  Segue inoltre alcuni laboratori di poesia con Samuele Editore, a seguito del quale alcune sue poesie sono inserite nel libro Laboratori Poesia Antologia edito dallo stesso Editore.

 
 

Rosanna Cracco nasce a Valdagno (VI) nel 1951, di adozione sacilese, ha insegnato per 37 anni in provincia di Pordenone. È cofondatrice, presso la Biblioteca Civica di Sacile, del gruppo culturale Il battito, nato nel 2011 con l’obiettivo di valorizzare l’identità culturale del territorio. Con tale gruppo ha pubblicato nel 2012 I fiori blu (ed. Litho Stampa) e nel 2016 il testo Pietra su Pietra – Dalla distruzione alla rinascita (ed. Publimedia) nel 40^ anniversario del terremoto in Friuli. Da 18 anni dirige il Bollettino Parrocchiale di San Giovanni del Tempio “La penna dei Templari”. Collabora al programma radiofonico “Forum Famiglia” a Radio Palazzo Carli, su temi riguardanti la famiglia. Fa parte del Direttivo del Circolo della Cultura del Bello di Sacile. Con questo Circolo ha ideato e curato il testo Omaggio a Sacile (ed. Publimedia, 2017). Suoi testi sono presenti in diverse pubblicazioni e antologie.

 
 

Luisa Delle Vedove è nata a Cordenons (PN) dove attualmente vive, si è laureata in Pedagogia e ha insegnato sino al 1991. Negli anni 90 ha iniziato un percorso artistico ricco di più di un centinaio di mostre tra personali e collettive. Ha esposto il Italia e all’estero (Vienna, Lubiana, USA, Parigi). Sue opere si trovano presso luoghi privati e pubblici. Di lei hanno scritto diversi critici e sono apparsi articoli in settimanali e riviste di settore. È presente nel catalogo Mondadori anno 2006. Da sempre amante della poesia ha pubblicato due testi uno nel 2003 e uno nel 2011. Partecipa alle iniziative culturali di alcune associazioni del territorio.

 
 

Livio Sossi (Trieste, 1951), laureato in lettere con indirizzo psicologico, si occupa dal 1971 di letteratura per l’infanzia, editoria ed illustrazione e dall’Anno Accademico 2000/2001 è docente di Storia e Letteratura per l’infanzia alla Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Udine e di Capodistria (Slovenia). Dal 1995 conduce settimanalmente per Radio Capodistria la rubrica radiofonica in lingua italiana di informazione sulla letteratura giovanile Dorothy & Alice. Viaggio nel mondo della letteratura per ragazzi. Collabora con i principali settimanali, periodici per bambini e riviste di letteratura giovanile. È stato ed è presidente di giuria di numerosissimi premi nazionali e internazionali di letteratura per l’infanzia (dal 2006 è Presidente della Giuria del Concorso Lucca Junior per Illustratori e Fumettisti) e curatore di numerose mostre di illustrazione. Consulente per diverse case editrici italiane, è, inoltre, direttore editoriale e artistico della casa editrice Edicolors di Genova e delle collane per ragazzi per l’editore Falzea di Reggio Calabria.

 
 

Ivan Crico è nato a Gorizia nel 1968, e ha vissuto a Pieris (GO) fin dalla nascita. Attualmente vive a Tapogliano (UD). Ha iniziato gli studi artistici nel 1981 diplomandosi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1992. Contemporaneamente ha approfondito lo studio della letteratura dialettale, italiana ed estera con studiosi come Amedeo Giacomini, Gianmario Villalta e Pierluigi Cappello (con cui ha ideato la collana di poesia La Barca di Babele). Dopo essersi inizialmente segnalato giovanissimo come poeta in lingua, nel 1989 ha cominciato ad impiegare anche il nativo idioma veneto “bisiàc”. Suoi testi poetici e saggi critici sono apparsi, a partire dal 1992, sulle maggiori riviste italiane come “Poesia”, “Lengua”, “Diverse Lingue”, “Tratti”, e su diverse pubblicazioni straniere negli Stati Uniti, in Francia, Canada, Slovenia. Nel dicembre 1997 ha pubblicato Piture, a cura di Giovanni Tesio, per l’editore Boetti di Mondovì e nel 2003, per il Circolo Culturale di Meduno, con prefazione di Antonella Anedda, Maitàni (Segnali di mare). Nel 2006, per le edizioni del Consorzio Culturale del Monfalconese è uscita la plaquette Ostane (Germogli di rovo) e nel 2007 la raccolta Segni della Metamorfosi per le edizioni della Biblioteca di Pordenone. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta De arzent zu per l’Istituto Giuliano di Storia e Documentazione di Trieste. Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale di Poesia Biagio Marin. Della sua poesia si sono occupati diversi critici italiani da Brevini a Tesio, da Loi a D’Elia, con articoli su “Il Corriere della Sera”, “La Stampa”, “Il Sole 24 Ore”.

 
 

Ilaria Boffa è nata il 6 gennaio 1972, è cresciuta a Pordenone e vive a Padova. Laureata in Economia, lavora per un’organizzazione internazionale no profit. Scrive in doppia lingua (inglese ed italiano). Ha pubblicato nel 2016 la raccolta di poesie Periferie/The Bliss of Hush and Wires con Samuele Editore e nel 2015 Spaces. Alcuni suoi testi sono apparsi sulla rivista Atelier online e nell’antologia ViaggidiVersi di Elio Pecora.

 
 

Monica Guerra è nata a Faenza il 4 ottobre 1972. La sua ultima pubblicazione On the Threshold – Sulla Soglia è stata pubblicata nel 2017 da Samuele Editore. La sua penultima pubblicazione Sotto Vuoto (Il Vicolo, 2016) ha vinto il Premio Letterario Giovane Holden 2017. Nello stesso anno l’autrice ha ottenuto il Premio Gutenberg intitolato a Luciana Notari, categoria inediti. Semi di sé (Il Ponte Vecchio, 2015) seguiva la precedente pubblicazione Raggi di Luce nel Sottosuolo – vincitore del Premio Monti Lepini XVI edizione – e il saggio intitolato Il respiro dei luoghi, scritto a quattro mani con il sociologo Daniele Callini (Il Vicolo 2014). L’autrice si occupa di formazione e apprendimento presso istituti pubblici e privati ed è fervente promotrice di eventi culturali e letterari sul territorio, tra i quali #poetry a Faenza.

 
 

Fulvio Segato è nato alla fine degli anni cinquanta a Trieste, dove vive. Negli anni ottanta ha pubblicato le sillogi Io, Narciso e I Canti della Fenice. Nel 2013 pubblica Vocativi in eco (Edizioni Helicon, premioCasentino con nota di Silvio Ramat) e La consuetudine dei frantumi (Fara Editore, premio Faraexecelsior). In narrativa nel 2014 Cadono i cormorani e altri racconti (premiato e pubblicato con l’Editrice Progetto Cultura). La plaquette ‘Sta mia difesa ha vinto il primo premio inediti al premio Gozzano 2014 e successivamente nella forma estesa è stata pubblicata dalla Samuele Editore. Suoi testi in dialetto triestino e in italiano sono stati pubblicati nel numero 18 e 19 della rivista di cultura poetica Smerilliana di Enrico d’angelo. È presente e recensito nell’Almanacco di poesia della Puntoacapo Editrice. Alcuni testi sono pubblicati sulla rivista “Poeti Contemporanei” diretta da Elio Pecora.

 
 

Gian Mario Villalta è nato a Visinale di Pasiano (Pordenone) nel 1959. Laurea in Lettere Moderne all’università di Bologna. Le sue prime pubblicazioni appaiono sulle riviste “Il verri” di Luciano Anceschi, su “Studi di Estetica” e su “Alfabeta”, ancora alla metà degli anni  ’80. Negli anni successivi scrive anche su “ClanDestino”, “Tratti”, “Nuovi Argomenti”, “Testo a Fronte”, “Baldus”, “Diverse Lingue”. Insegna in un liceo dal 1984. Ha pubblicato i libri di poesia in dialetto (veneto periferico): Altro che storie! (Campanotto, 1988, Premio S. Vito al Tagliamento), Vose de Vose/ Voce di voci (Campanotto, 1995, Premio Lanciano, ristampato nel 2009), Revoltà (Biblioteca Civica di Pordenone, 2003). In italiano: Traccia (Niemandswort, 1982), Limbo (Nuova Compagnia Editrice, 1988), L’erba in tasca (Scheiwiller, Premio Laura Nobile), Malcerti animali (in “Terzo quaderno italiano”, Guerini e Associati, 1992), Nel buio degli alberi (Circolo culturale di Meduno, 2001), Vedere al buio (Sossella, 2007), Vanità della mente (Mondadori, 2011, Premio Viareggio 2011), Telepatia (Lietocolle-Pordenonelegge 2016). Tradotto in antologie e riviste in Francese, Inglese, Sloveno, Serbo, Olandese. Ha curato inoltre i volumi: Andrea Zanzotto, Scritti sulla letteratura (Mondadori, 2001) e, con Stefano Dal Bianco, Andrea Zanzotto, Le Poesie e prose scelte (“I Meridiani” Mondadori, 1999). Tra gli altri interventi, da ricordare che nel 2007 ha redatto l’aggiornamento della voce Poesia per l’Enciclopedia Italiana Treccani e nel 2014 un suo contributo su Belli e uno sul verso libero fanno parte del 3° volume dell’Atlante della Letteratura Italiana Einaudi. Nel 2002 inizia l’avventura Pordenonelegge, il festival della lettura e del libro, che da allora è cresciuto fino a diventare uno dei più importanti in Italia. Copiosa anche la sua bibliografia relativa alla narrativa che vede recentemente l’uscita di Bestia da latte per Sem.

 
 

Il gruppo Majakovskij, fondato nel 1993 da Giacomo Vit, si esibisce in varie località del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, presentando i propri spettacoli con l’accompagnamento musicale del compositore e polistrumentista Nuccio Simonetti. Nel 2000, per le edizioni Biblioteca dell’Immagine, ha dato alle stampe il libro Da un vint insoterat, una sorta di antologia che raccoglieva tutti i progetti-spettacolo elaborati fino a quel momento. Nel 2003, a cura del Comitato provinciale di Pordenone per l’Unicef, è stato pubblicato il volumetto I diritti dei bambini nella voce della poesia, un’interpretazione in versi di alcuni articoli della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia. Nel 2016 con Samuele Editore è uscita l’opera Par li’ zornadis di vint e di malstâ. Nel 2017, sempre con Samuele Editore, Non ti scrivo da solo. Il gruppo è stato coinvolto anche nella dialettica poesia-arti visive, collaborando con artisti affermati come Gianni Pignat e Loris Cordenos.

 
 

Sandro Pecchiari ha pubblicato tre raccolte di poesia: Verdi Anni, Le Svelte Radici e L’imperfezione del Diluvio – An Unrehearsed Flood (bilingue) con la casa editrice Samuele Editore. Suoi lavori sono stati tradotti in albanese, inglese, sloveno, francese e spagnolo e sono visibili in numerose antologie, italiane e non. Insieme a Alessandro Canzian e Federico Rossignoli cura il ciclo di poesia Una Scontrosa Grazia (Trieste, Libreria Ts360). Collabora con le riviste “Traduzionetradizione” e “L’almanacco del Ramo d’Oro”.

 
 

Federico Rossignoli, musicista, si occupa di prassi esecutiva rinascimentale e medievale al liuto e strumenti affini. È attivo come concertista in vari gruppi quali Aquilegia duo, Dionea e altri. Collabora stabilmente con l’attore Lorenzo Zuffi come musicista per letture sceniche della Commedia di Dante. Ha pubblicato con Samuele Editore La pioggia incisa (2010, finalista Premio Camaiore Proposta), Spolia I (2015) e Spolia II (2017), entrambi tradotti in inglese da Sandro Pecchiari. Insieme a Alessandro Canzian e Sandro Pecchiari cura gli eventi di poesia Una Scontrosa Grazia (Trieste, Libreria Ts360) e Callisto (Venezia, Palazzo Grimani).

 
 

Maria Milena Priviero vive a Pordenone. Già bibliotecaria, animatrice culturale e curatrice del notiziario del Comune di Porcia (PN), ha pubblicato per diversi anni le sue opere nelle antologie dei concorsi e on-line nei siti letterari. nel 2013 pubblica per i tipi della Samuele Editore la sua prima raccolta: Il tempo rubato e successivamente Da capo al fine. Da qualche anno collabora regolarmente ai lavori del gruppo Il Battito di Sacile di cui è membro, seguendo inoltre per circa un anno e mezzo anche quelli della Poesia Community di Pordenone. Dal 2014 è presente con i ragazzi e gli insegnanti alla Giornata di poesia del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone. Recentemente ha collaborato al volume unico Sopula (Zoppola) in occasione del 92° congresso della Società filologica friulana di Udine.

 
 

Antonella Sbuelz è autrice di raccolte poetiche, saggi critici, racconti e romanzi, fra i quali: Il nome nudo (Mobydick, 2001), Il movimento del volo (Frassinelli, 2007), Greta Vidal (Frassinelli, 2009) e La fragilità del leone (Forum, 2016). Transitoria (Raffaelli, 2011), La misura del Vicino e del Lontano (Raffaelli, 2106), La prima volta delle cose (Culturaglobale, 2016) sono le ultime raccolte poetiche. Numerosi i premi ricevuti. Tra gli ultimi: Biblioteche di Roma, Colline di Torino, Città di Forlì, Alberona, Alda Merini, Laurentum, Alpi Apuane. Nel 2017 le è stato assegnato lo storico premio letterario Caput Gauri, uno dei più prestigiosi e longevi del panorama poetico italiano, giunto alla trentatreesima edizione.

 
 

GLI EDITORI
passibile di aggiornamento

 

Samuele Editore
Saecula Editore
Daniele Marson Editore
Vita Activa
Libreria Quo Vadis
Kellermann Editore
Bottega Errante
Libreria Editrice Odos
Bohem Editore
Ediciclo Editore
Alba Edizioni
Media Naonis

 
 


 
 

Il Festival della Letteratura Verde
si inserisce all’interno della programmazione di

ORTI in VILLA
3° edizione – anno 2018

 
 

Sabato 7 aprile

 

Barchessa est – ore 9.00
CONVEGNO: “Il fagiolo antico di San Quirino”, relatore dr. Fabiano Miceli, docente all’Università di Udine; interventi di: dr. Costantino Cattivello (ERSA), prof. Marco Pasutto (Istituto Agrario di Spilimbergo), Donato Arnese e Roberta Rossi Mel (imprenditori agricoli);

Cappella – ore 11.00
Inaugurazione mostra fotografica “Naturalmente” – immagini del dr. Giovanni Del Ben

Stalletta – ore 11.30
Apertura mostra fotografica elaborati del concorso “Sorprese nell’orto”

Loggione Barchessa est – ore 11,30
Brindisi (fine convegno e inaugurazione mostre)

Pranzo solo per addetti ai lavori o su prenotazione

Ore 16.00 – visita guidata interni della Barchessa est, a cura dell’Associazione Amici della Musica Salvador Gandino;

Ore 16.30 – partenza bici-tour “Pedalando il territorio” (percorso 12 km. ca.)
percorso Lago Burida, Bosco Brunis, “Bressana” del m.o Mario Cossetti (iscrizione € 5,00, comprensivo di bottiglietta d’acqua e pastasciutta al rientro – iscrizioni presso info-point)

ore 17.00 – partenza “Passeggiata al lago” (circa 4 Km)
percorso chiesetta di S. Agnese e lago della Burida
(iscrizione € 5,00, comprensivo di bottiglietta d’acqua e pastasciutta al rientro- iscrizioni presso info-point)

Ore 17.30 – spettacolo teatrale per bambini “Fiabe dolci, dolci da fiaba”, a cura della Compagnia “Ortoteatro”

Ore 19.00 – Apertura stand enogastronomico

 

Domenica 8 aprile

 

dalle ore 10.00 alle ore 18.00

Accoglienza musicale da parte del gruppo Ladies Night (voci e sax)

Viale delle noci
Mostra/mercato delle eccellenze del Friuli-Venezia Giulia tra gastronomia, coltivazioni biologiche,  erbe aromatiche e  prodotti dell’orto

 

Mostre:

Cappella – mostra fotografica “Naturalmente” – immagini del dr. Giovanni Del Ben
Stalletta – mostra fotografica elaborati del concorso “Sorprese nell’orto” (ore 18.00 premiazione dei vincitori)

 

Laboratori:

“Giochiamo con le erbe” di Erika Olivier: costruzione di piccole saponette profumate alle erbe (partecipazione gratuita)
“Bambole di fieno” di Julia Artico: costruzione di piccole bamboline (partecipazione gratuita)

“Un fiore per l’area giovani del CRO di Aviano”: composizioni floreali in vendita a scopo benefico

 

Eventi

ore 10.00 – Brindisi e saluti delle Autorità

ore 10.30 – Brolo – Corso di orticoltura a cura del dr. Marco Pasutto

ore 10.30 –  Vicino al bar – Presentazione ricetta

ore 10.30 – Atrio della Villa – Presentazione libro Agricoltura urbana e giardini condivisi in riva al Noncello dell’arch. Moreno Baccichet

ore 15.00 – Visita guidata interni della Barchessa est, a cura dell’Associazione Amici della Musica Salvador Gandino;

ore 16.00 – Atrio della Villa – Conferenza/spettacolo “La lunga marcia degli spaghetti”  relatore dr. Alessandro Marzo Magno

ore 18.00 – Premiazione vincitori concorso fotografico

 

Inoltre:
ore 10.00/13.00 e 14.00/18.00
Servizio di Bus Navetta (partenza ingresso Villa Dolfin, soste via de Pellegrini, Pieve e ritorno), possibilità di passeggiata nel centro storico di Porcia, con guide che illustreranno l’esterno del Castello, il Duomo e il campanile (possibilità di salire in cima attraverso una rampa, adatta a tutti), la Torre dell’Orologio, la Loggia del ‘500 (ex Municipio), la chiesa di Maria Assunta, il rio Bujon con le risorgive e il secolare albero Tulipifero. Sosta a Pieve per visitare l’antica Pieve risalente al XII secolo.

Servizio di ristorazione
bar: orario continuato
stand enogastronomico (piatti e vini della tradizione locale): pranzo dalle ore 11.30 – cena dalle ore 19.00

 
 
 
 
 
 
 
 

Regolamenti e iscrizioni

 
 
 
 

Pranzo con l’Autore

Il Pranzo con l’Autore dà la possibilità a un massimo di sette persone di mangiare assieme all’autore scelto in apposite isole dedicate nell’orario che va dalle 12.00 alle 13.30 di domenica 8 aprile presso il Parco di Villa Correr Dolfin a Porcia (PN). Occasione utile per discutere, conoscere e farsi conoscere meglio dall’autore preferito. Ogni isola sarà dedicata a un autore specifico per il quale saranno selezionate una massimo di sette prenotazioni secondo l’ordine di arrivo.

Gli autori proposti sono:
Gianmario Villalta
Ivan Crico
Livio Sossi
Sandro Pecchiari
Tiziano Fratus

Le iscrizioni partiranno lunedì 19 alle ore 8.00 sul sito dell’Editore e saranno accettate in ordine di arrivo fino a esaurimento.

Nota bene: non è possibile iscriversi sia all’open mic sia al Pranzo con l’Autore. Ci si può iscrivere a una sola isola del Pranzo con l’Autore. Gli altri invitati al Festival non possono iscriversi al Pranzo con l’Autore.

 
 

Open Mic

L’open mic è un’occasione data a chi vuole di leggere, al termine di ogni evento proposto (quindi ogni mezz’ora), due proprie poesie all’autore/agli autori ascoltati.

Saranno possibili solo due iscrizioni per ogni open mic. Le iscrizioni partiranno domenica alle ore 10.00 dell’8 aprile presso l’isola letteraria n.1 del Parco di Villa Correr Dolfin di Porcia e saranno accettate in ordine di arrivo fino a esaurimento.

Nota bene: non è possibile iscriversi sia all’open mic sia al Pranzo con l’Autore. Ci si può iscrivere a un solo open mic. Gli altri invitati al Festival non possono iscriversi all’open mic. Non saranno effettuati open mic dopo il Pranzo con l’Autore e la lettura conclusiva del Festival delle 18.00.

 
 

Le tue poesie al Parco

L’Editore invita gli autori a postare, esclusivamente nell’evento Facebook del Festival (qui), una poesia o una riflessione sulla natura. Le migliori saranno stampate e regalate durante tutta la giornata dell’8 aprile al pubblico del Festival della Letteratura Verde. Si prevede inoltre un servizio fotografico che includerà quanti vorranno farsi riprendere con la poesia/riflessione ricevuta in omaggio. Le immagini saranno poi condivise nei canali social della Samuele Editore e della ProPorcia.

L’Editore inoltre, nel suo blog personale (qui), pubblicherà tutto il materiale pervenuto nell’evento Facebook aggiornando la collezione settimanalmente fino all’8 aprile.

Nota bene: l’invio nell’evento Facebook della propria poesia/riflessione sulla natura non preclude in alcun modo la partecipazione agli open mic e Pranzo col Poeta. L’invio è accettato anche dagli invitati al Festival.