Fabiano Alborghetti (Italia/Svizzera) – ita/espa

 
 

Altri i fatti e forse abituerò.
Assomiglio al vicino, ne ho la forma:
ho le medesime stanze da abitare a un altro piano
 
e in similitudine che importa l’origine nella somiglianza?
Resta uguale la sveglia la rata la maternità.
Soltanto la ricorrenza ci distingue
 
ma oltre il Dio restano uguali gli affetti.
Ci albergano dentro dove è pari il senso, il sangue.
Solo gli occhi hanno differenze:
 
all’uguale altezza i miei abbassano, al tuo non vedere.
 
 
 
 
 
 
Otros los hechos y quizás me acostumbraré.
Asemejo al vecino, tengo su forma:
tengo las mismas habitaciones que habitar en otro piso
 
¿y en similitud qué importa el origen en la semejanza?
Queda igual el despertar la cuota la maternidad.
Solamente el aniversario nos distingue
 
pero más allá de Dios quedan iguales los afectos.
Nos albergan dentro donde está a la par el sentido, la sangre.
Solo los ojos tienen diferencias:
 
a igual altura los míos bajan, al tu no ver.
 
 
Traduzione di Antonio Nazzaro