Anila Resuli

Anila Resuli 1
 
 
mi volevo suicidare nella camera numero 4,
pensavo che il 4 fosse un buon numero dove morire.
avevo contato pure i fiori presenti,
i tappeti, gli asciugamani, i cuscini, le fodere,
persino gli abiti portati; tutto in quattro
in fila come demoni, tesi, sbilanciati sul fianco;
non mi ero nemmeno coricata la sera,
avevo udito il bosco accendere una sigaretta
e bruciare, incrociato le gambe a pensare
come avrei potuto avere una morte felice.
così ricordo il rosso intorno, mi concentro
sul viso, una geometria spassosa del tuo corpo;
la luce che si svincola dal vetro per udire
più a fondo, il rumore dappertutto.